Cronaca

Maltempo in Italia: Puglia divisa a metà. Rallentamenti nei trasporti e danni all'agricoltura

BARI, 10 SETTEMBRE - L'Italia è sottoscacco del maltempo. La Puglia è divisa a metà per colpa del fango, i trasporti sono in difficoltà e le previsioni meteo prospettano ancora due giorni di pioggie intense; da Martedì, i cieli dovrebbero rasserenarsi. Ma gli agricoltori contano i danni.

La provincia che più ha pagato i danni è stata quella di Foggia, dove, nei giorni precendenti, ha perso la vita Raffaele Russi, 65enne alla guida della sua auto di ritorno sulla Provinciale 35. Il Fortore, fiume che attraversa Campania e Puglia, lo ha travolto e la furia dell'acqua non ha lasciato scampo all'uomo.

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Ora il maltempo si sta spostando verso il Salento. Brindisi ed Ostuni sono state travolte da una valanga di fango. Le stazioni ferroviarie sono bloccate e i trasporti su ferro saranno rallentati fino a quando il maltempo non lascierà la provincia. Le ambulanze hanno avuto difficoltà a raggiungere le zone più colpite. Un muretto sulla strada di collegamento per Marina di Villanova, vicino Ostuni, è crollato, bloccando il passaggio per alcune ore. Anche Bari non è stata graziata. I padiglioni, poche ore prima inaugurati dal premier Matteo Renzi, sono stati sgomberati dalla Polizia municipale per le forti infiltrazioni dovute alla pioggia. Attività commerciali e molti vani sotterranei nella zona storica di Bari sono pieni d'acqua. Il sottovia Sant'Antonio che collega Torre a Mare alla provinciale 57 e gli ingressi a Japigia sono stati bloccati dai vigili del fuoco.

I trasporti ferroviari hanno avuto notevoli difficoltà. La tratta Lecce-Bari è stata interrotta tra San Vito dei Normanni e Ostuni, ma neppure per il trasporto su gomma è stato semplice. Sono stati frequenti i ritardi, i rallentamenti e le cancellazioni a causa del maltempo. A causa dell'allagamento dei binari tra Squinzano e San Pietro Vernotico, si sono registrate oltre cinque ore di ritardi. Tutti i treni a lunga percorrenza si sono fermati a Bari, Brindisi ed Ostuni, con ritardi oltre le cinque ore.

I veri danni, purtroppo, sono per l'agricoltura. Il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, in una dichiarazione di ieri, ha stimato gravi danni alla filiera del pomodoro "Nel Foggiano risultano distrutte le ultime partite di pomodoro non ancora raccolte e sono gravemente compromesse le operazioni di presemina già eseguite". In Salento a preoccupare è la vendemmia. Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia, ha denunciato le difficoltà per i vini pregiati del Salento: "In provincia di Lecce i campi sono allagati e ciò desta forti preoccupazioni per il proseguo della vendemmia. Se gli agricoltori non potranno entrare nelle campagne l'uva da vino andrà perduta, per non parlare degli attacchi di muffe che potrebbero, comunque, compromettere il prodotto. Analoga situazione a Taranto, nell'area del Primitivo, dove piove da cinque giorni"

Leonardo Cristiano

immagine da: coratolive.it