Maltempo: esonda il Seveso a Milano, Brianza allagata, problemi ad Orio
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MILANO, 25 GIUGNO 2015 - Un violento nubifragio si è abbattuto questa mattina su gran parte della Lombardia, mettendo in ginocchio diverse aree della regione.
A Milano, intorno alle 10, il fiume Seveso è esondato in zona Niguarda ed immediatamente è entrato in azione il protocollo di procedure stabilito da Palazzo Marino. Sul posto sono intervenute le squadre di Protezione civile, MM servizi idrici, Amsa e Polizia locale. In precedenza erano già state chiuse le paratoie del canale scolmatore da Palazzolo Milanese al fine di arginare le acque del fiume che, tuttavia, in seguito alle sovrabbondanti piogge hanno tracimato gli argini raggiungendo i 20 cm. La centrale operativa della Protezione civile sta comunque monitorando la situazione.
Altra zona pesantemente interessata dal nubifragio è la Brianza. Qui, fin dalla prime ore del mattino, sono state numerose le richieste di intervento pervenute alle forze dell’ordine, con la centrale operativa dei vigili del fuoco di Monza impegnata a liberare automobilisti rimasti intrappolati nei sottopassaggi. La situazione più delicata si presenta nella zona di Vimercate, nella fattispecie nei comuni di Bernareggio e Cornate D’Adda dove l’acqua ha perfino raggiunto il livello delle finestre del piano terra di alcune abitazioni. Sono state inoltre chiuse le principali strade di collegamento tra Vimercate, Carnate, Bernareggio e Cornate D’Adda.[MORE]
Problemi anche all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio dove i voli subiscono ritardi, cancellazioni o vengono dirottati sullo scalo di Verona. Nella città bergamasca la situazione non è migliore considerato che il traffico è in tilt, con code e rallentamenti a causa dei numerosi sottopassaggi allagati. Difficile al momento fare una stima dei danni, anche se la Coldiretti parla di «ingenti danni nelle campagne con violenti temporali, vento e vere e proprie bombe d’acqua accompagnate da grandine che si sono abbattuti a macchia di leopardo sul Nord Italia. Le campagna – aggiunge la Coldiretti – si trovano in una fase delicatissima dalla quale dipendono i risultati e le opportunità di lavoro di molte aziende agricole».
(Immagine da milano.repubblica.it)
Giovanni Maria Elia