Cronaca

Maltempo: "Codice rosso" a Lodi, Pavia e Milano, "giallo" in Emilia Romagna

TORINO, 25 NOVEMBRE 2016 - Nonostante le piogge siano in diminuzione, resta critica la situazione nel torinese. Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso un bollettino che prevede allerta arancione (codice 2, criticità moderata), segnalando le principali criticità nelle frazioni montane come Prali e Perrero di Massello in Val Germanasca e nei comuni di pianura da Lombriasco a Crescentino. [MORE]

Intanto uno dei due battelli turistici che, questa mattina, avevano rotto gli ormeggi, è stato trascinato via dalla corrente ed è affondato durante l'azione di recupero.

Dal torinese, l'allarme per le possibili esondazioni dei fiumi si è spostato in Lombardia. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di elevata criticità (codice rosso) per rischio idraulico sulla Bassa pianura occidentale, nelle province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia a partire dalle ore 18 di oggi.

L'indicazione di codice rosso oggi riguarda i Comuni lungo il corso del Po e nei tratti terminali dei suoi affluenti - Sesia, Agogna, Staffora, Terdoppio, Ticino e Lambro - a causa dei possibili effetti di rigurgito causati dall'innalzamento dei livelli di Po. Nelle zone del nord milanese, le possibili intensificazioni delle precipitazioni previste tra il pomeriggio di oggi e le prime ore di domani 26/11 potrebbero dar luogo a criticità locali. Contemporaneamente è stato diramato il codice arancio sui laghi e nelle Prealpi, a Varese, Como e Lecco. 

Per far fronte all'ondata di piena proveniente dal Piemonte, sono stati tagliati i due argini della prima linea di difesa dalle acque del Po a San Rocco al Porto, nel Lodigiano. Ad essere sommersi saranno i campi in golena fino alla seconda linea di difesa prima della cascina Isolone. Intanto i livelli del fiume restano in aumento: il Po è sopra i tre metri e si prevede che arriverà a 5,5 entro domani pomeriggio, superando abbondantemente il punto di allarme di criticità elevata fissato a 4,5 metri.

Pericolo anche in Emilia Romagna, dove la protezione civile ha emesso un'allerta gialla, dalle 18:00 di questo pomeriggio, nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Ferrara. Nel dettaglio i Comuni interessati sono nel Ferrarese: Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro, Goro; nel Piacentino: Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli D'ongina, Piacenza, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull'Arda; nel Parmense: Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali, Sorbolo; nel Reggiano: Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara.

Daniele Basili

immagine da lastampa.it