Maltempo: Baldelli su decisione Governo per danni precipitazioni del 14 gennaio scorso

sabato 7 dicembre, 2013

PERUGIA, 7 DICEMBRE 2013 - Sul sito della Provinca Perugia sono state divulgate le dichiarazioni del Consigliere Provinciale Baldelli. Di seguito le dichiarazioni. “Intendo manifestare soddisfazione per il riconoscimento, da parte del Governo, del carattere di eccezionalità del maltempo per il periodo compreso tra il 14 gennaio e il 10 giugno 2013.

L’esecutivo ha così accolto la richiesta della Regione Umbria di risorse per i danni alle aziende e infrastrutture agricole registrati nei seguenti Comuni: Gubbio, Bevagna, Cannara, Castiglione del Lago, Citta’ di Castello, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Massa Martana, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, Pietralunga, Spoleto, Todi, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide, , Valfabbrica e Attigliano per la provincia di Terni– afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli. [MORE]

Come consigliere provinciale, in virtù della delega conferitami, avevo presentato richieste ufficiali e avviato contatti per veder riconosciuti ufficialmente gli eventi calamitosi . Il Decreto ministeriale, pubblicato sulla “Gazzetta ufficiale“ del 19 novembre 2013, rappresenta pertanto una soddisfazione per tutti i territori interessati dai gravi eventi meteorologici della primavera – estate . Questo non ci esime, semmai ci incoraggia, a tornare alla carica subito per veder riconosciuta, quanto prima, anche l’eccezionalità degli ultimi fatti, che hanno determinato, tra l’altro, la frana lungo la SR della “ Contessa “.

Questa parte del territorio nazionale, che ha saputo conservare meglio di altri luoghi il proprio ambiente e, con tutti i problemi aperti, che non vanno assolutamente sottovalutati, l’assetto idrogeologico, non può vedersi scartata e messa in un angolo nemmeno per il futuro, viste anche le ripercussioni pesanti degli ultimi eventi sull’economia di intere comunità . Pertanto, nelle prossime ore intensificherò gli sforzi diretti verso parlamentari , ministri e sottosegretari”.

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