Cronaca
Esercito italiano: mai più militari con piercing e tatuaggi visibili
ROMA, 18 AGOSTO 2012 – Niente più tatuaggi e piercing fra i militari dell’esercito italiano, se questi sono visibili oppure ritenuti osceni e offensivi nei confronti degli usi, delle credenze e dei costumi degli altri popoli.
È quanto stabilisce la nuova ’Direttiva sulla regolamentazione dell’applicazione di tatuaggi da parte del personale dell’Esercito’, approvata il 26 Luglio ma non ancora diramata dallo Stato, i cui contenuti sono però già apparsi in rete.[MORE]
La nuova direttiva estetica impone un divieto categorico a tatuaggi e piercing nelle parti visibili del corpo e il divieto assoluto di quelli che contengano allusioni sessuali, razziste, di discriminazione religiosa o che possano offendere le istituzioni italiane e le Forze Armate.
Il giudizio sulla liceità dei tatuaggi «è competenza del Comandante di corpo per il personale in servizio e della Commissione concorsuale in sede di selezione». In sede di selezione, la presenza di tatuaggi può comportare «un giudizio di esclusione dal concorso»
La nuova normativa non si applicherà, naturalmente, alle leve già reclutate con il precedente regolamento, ma ognuna di queste sarà tenuta a sottoscrivere una dichiarazione per denunciare l’eventuale presenza di tatuaggi sul proprio corpo.
(foto www.tmnews.it)
Elisa Lepone