Cronaca

Mafia, stragi 1993: arrestato l'uomo che fornì l'esplosivo

FIRENZE, 12 NOVEMBRE 2012 - La procura di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta legata alle stragi avvenute a Firenze, Roma e Milano negli anni 1993-1994, ha proceduto all’arresto di un uomo di 57 anni, Cosimo D'Amato, cugino di primo grado del boss palermitano Cosimo Lo Nigro, condannato per le stragi mafiose del '92. Ad accusare il pescatore è stato il neo collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, ex uomo di fiducia dei boss di Brancaccio. D'Amato è residente a Santa Flavia (Palermo).

L’accusa per l’uomo è quella di avere fornito, in modo continuativo, ingenti quantitativi di tritolo ottenuto dal recupero in mare di residuati bellici, impiegati dal commando mafioso nelle suddette stragi. In particolare, secondo gl’inquirenti, l’uomo avrebbe procurato il materiale esplosivo per gli attentati di: via Fauro a Roma (14 maggio 1993), via dei Georgofili a Firenze (27 maggio 1993), San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro a Roma (28 luglio 1993), via Palestro a Milano (27 luglio 1993). Per le indagini, l’arrestato avrebbe fornito il tritolo anche per il fallito attentato allo Stadio Olimpico di Roma del 23 gennaio 1994.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip Anna Favi e eseguita da personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze. [MORE]

(Fonte: La Repubblica)

Rosy Merola