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AGRIGENTO, 26 APRILE 2012 - Il tribunale di Agrigento ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di 800.000 euro ad un affiliato a Cosa nostra della ‘famiglia’ di Ribera. La Guardia di Finanza ha così sottratto: un’ azienda agricola, una boutique di abiti di cerimonia, sette appezzamenti di terreno dove si coltivava uva e agrumi, per un totale di circa 25 ettari, ed un fabbricato civile tutti riconducibili a Gennaro Sortino, condannato nel gennaio del 2009 con sentenza definitiva della Corte di Appello di Palermo per associazione mafiosa.[MORE]
Riconosciuto organico all'associazione a delinquere già dal lontano 1987 e rientrato in Sicilia dopo un lungo periodo di latitanza trascorsa in buona parte negli Stati uniti, Sortino offrì piena disponibilità alla famiglia mafiosa di Ribera e in particolare al capo indiscusso Paolo Capizzi esponente di spicco della famiglia mafiosa di Ribera, attualmente detenuto al 41 bis.
Nel gennaio 2009 è stato condannato con sentenza definitiva della Corte di Appello di Palermo per il reato di associazione mafiosa
(foto da: www.telebrindisi.it )
Elisa Mirabile