Cronaca

boss di Bitonto in manette. Attentato alla mafia

BITONTO (BA) - Ieri mattina a Bitonto grazie all'intervento degli uomini della Squadra Mobile di Bari è stato arrestato Cosimo Modugno, pregiudicato, 30 anni, capo del clan omonimo. E' finito in manette per aver violato nel 2008 gli arresti domiciliari ai quali era stato condannato e deve scontare una pena di un anno e 2 mesi.[MORE]
Modugno, figura di spicco per la criminalità organizzata bitontina, aveva iniziato a rafforzare il proprio gruppo dopo essersi allontanato dallo storico clan «Valentino-Semiraro» decimato nel 2004 dalle forze dell'ordine a seguito dell'operazione «Harvest». Negli ultimi anni Modugno aveva stretto alleanze con i Cipriano di Bitonto e gli Strisciuglio di Bari, per poi schierarsi con il clan Conte a seguito della violenta faida in atto nella sua città. Bitonto infatti, era stata teatro nei mesi scorsi di sanguinosi scontri tra i clan storici e quelli emergenti, che avevano portato al ferimento di Domenico Conte, un altro noto boss della zona, poi arrestato. Lo stesso Modugno era stato vittima di un agguato nell'agosto scorso, quando i membri di un clan rivale hanno sparato contro la sua abitazione.
L'arresto di Cosimo Modugno è da considerarsi un duro colpo alla criminalità organizzata bitontina, sferrato dalla Procura di Bari e dalla Polizia di Stato.
Antonio Laudati, procuratore di Bari esprimendo la sua soddisfazione afferma: «E’ una giornata importante per le forze dell'ordine che operano nella provincia di Bari». Inoltre, dopo aver ricordato anche l'arresto ad Altamura degli assassini del boss Bartolomeo Dambrosio, Laudati prosegue:«Altamura e Bitonto sono state due città al centro di episodi di sangue senza precedenti in questa estate, la risposta che investigatori e inquirenti hanno dato è stata tempestiva ed efficace. Il messaggio ai cittadini rassicurante: non vi abbiamo lasciati soli. Era una promessa, la stiamo mantenendo».

(adozione delle dichiarazioni di laudati da Il Corriere della Sera)