Mafia: Governale (Dia), Messina Denaro pescecane cui togliamo acqua
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PALERMO 24 NOVEMBRE - "Sono emerse contiguita' con personaggi vicini al boss Matteo Messina Denaro. Per questa ragione il Tribunale di Trapani ha accolto le richieste della Dia, sequestrando e confiscando i beni riconducibili a Carmelo Patti, ex patron Valtur. Probabilmente, si tratta del piu' grosso provvedimento di sempre". A dirlo, il capo della Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale, riferendosi al provvedimento di sequestro ai fini di confisca che riguarda un patrimonio stimato, per ora prudenzialmente, in oltre 1,5 miliardi dieuro, e che ha anche disvelato interessi economici riferibili alla "famiglia mafiosa di Castelvetrano", guidata dal latitante Matteo Messina Denaro. "Matteo Messina Denaro e' come un pescecane, gli stiamo togliendo tutta l'acqua - dice Governale a SkyTg24 - e i pesci senza acqua non possono campare". Secondo il direttore della Dia, "Patti ha rappresentato un punto di riferimento per cosa nostra per lavare proventi illeciti. Sono oltre 25 le societa' di capitali oggetto del provvedimento e centinaia di aziende e immobili, tra cui numerosi villaggi turistici".