Politica
Mafia Capitale, primo incontro tra Marino e Gabrielli in Campidoglio
ROMA, 04 SETTEMBRE 2015 - Fruttuoso, produttivo, l'incontro di oggi tra il sindaco Marino e il prefetto Gabrielli, in vista della collaborazione, decisa dal Governo, per affrontare lo scandalo Mafia Capitale e evitare il commissariamento. Da tale incontro, il sindaco ha negativamente commentato il "quadro" di Roma, dato dal ministro dell'Interno Angelino Alfano.[MORE]
L'INCONTRO TRA IL SINDACO E IL PREFETTO
Dopo l'assegnazione dell'affiancamento del prefetto Gabrielli al sindaco Marino in merito alle due questioni scottanti che riguardano, da alcuni mesi, Roma, ossia Giubileo e Mafia Capitale, si è svolto oggi, il primo incontro ufficiale. Alla vigilia dell'odierno meeting, il prefetto Gabrielli, si è confrontato con il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, illustrando le misure che intende adoperare per supportare l'amministrazione comunale, e comunicando, inoltre, le problematiche, prime, riguardanti sicurezza e ordine pubblico, nella Capitale.
LE DICHIARAZIONI DI MARINO...
"Questa amministrazione è cambiata rispetto agli anni della giunta Alemanno" ha affermato Ignazio Marino, che, al termine dell'incontro, ha aggiunto "questo Comune ha preso decisioni importanti: il 30 gennaio la giunta, su proposta dell'assessore Sabella, ha varato un atto per l'eliminazione di tutte le situazioni che potrebbero portare a contratti anomali e a febbraio abbiamo approvato norme per la risoluzione immediata dei contratti che possano insospettire nella loro conduzione. Inoltre - ha concluso Marino - abbiamo redatto un piano triennale riferito a situazioni specifiche come la rotazione del personale amministrativo nelle aree più critiche come ambiente e sociale e l'istituzione di una centrale unica degli acquisti". In merito al colloquio, Marino si è detto soddisfatto dato il "lungo e produttivo - dialogo - nel quale - ha - illustrato il lavoro fatto nell'ultimo anno".
E LA "FOTOGRAFIA DATATA" DI ALFANO
Dalle dichiarazioni, del 27 agosto, prodotte dal Ministro Alfano, secondo quanto commentato dal sindaco romano, si evince che lo spaccato, la "fotografia" di Roma risulta priva di attualità, o meglio, "datata" risalente "al 2014".
LE CONCLUSIONI DEL PREFETTO
Il prefetto Franco Gabrielli, condividendo il commento del primo cittadino, ha affermato "non posso che confermare che le indicazioni del signor ministro fanno riferimento alla fotografia di eventi e condizioni proprie di un tempo che non è più quello attuale. Questo Comune - ha evidenziato - si è dotato di un assessorato alla Legalità che ha lavorato proficuamente e che su alcuni ambiti è andato al di là delle indicazioni del ministro, con riferimento ad alcune tipologie di controlli".
Fonte foto: roma.corriere.it
Ilary Tiralongo