Mafia Capitale: Marino rinuncia alla scorta
Cronaca Lazio

Mafia Capitale: Marino rinuncia alla scorta

venerdì 26 dicembre, 2014

ROMA, 26 DICEMBRE 2014 - Come aveva annunciato nei giorni scorsi, il sindaco Marino ha deciso di rinunciare alla scorta. Il Prefetto di Roma aveva inviato una lettera al sindaco, pregandolo di rivedere la sua posizione. Per chi indaga su "Mafia Capitale", ci sarebbero reali rischi per l'attuale sindaco di Roma, che ha recentemente rinnovato la propria giunta.

Anche questa volta, però, Marino avrebbe rinunciato a misure di protezione personale. La richiesta arriva dopo le intercettazioni rese pubbliche nelle ultime fasi dell'inchiesta: secondo gli inquirenti, Marino sarebbe visto come un intralcio agli affari della mafia, quindi sarebbe in pericolo (un pericolo stimato al livello 4, con una semplice scorta alle spalle).[MORE]

Marino ha però deciso di rinunciare alla scorta, chiedendo al Prefetto che le forze dell'ordine che sarebbero state impiegate per la sua sicurezza personale: "(...) siano impiegate per la città e per la tutela delle romane e dei romani e non per difendere il primo cittadino". Il colloquio tra il primo cittadino e il Prefetto non è quindi bastato a far cambiare idea a Marino, che rincara la dose.

"Sono centinaia le persone che in questa città hanno la scorta forse non necessaria. Forse quegli uomini e quelle macchine potrebbero essere utilizzate per esempio per la sicurezza nelle nostre periferie" spiega Marino, mentre proseguono le indagini su "Mafia Capitale".

(Foto gqitalia.it)

Annarita Faggioni


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