Mafia: blitz 'Sangue blu’, estorsioni con 'marchio' Santapaola. I dettagli
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Mafia: blitz 'Sangue blu’, estorsioni con 'marchio' Santapaola. Col. Coppola, avvicendamento ai vertici clan in linea familiare
CATANIA, 28 SET - E' la richiesta di 200 mila euro il 'marchio' delle richieste estorsive fatte dalla famiglia Santapaola-Ercolano, un marchio che rende riconoscibile la famiglia mafiosa che la compie sia alla vittima che agli altri clan.
Lo hanno reso noto gli investigatori a Catania durante la conferenza stampa dell'operazione dei carabinieri 'Sangue Blu'.
Sono sei le estorsioni contestate agli affiliati, alcune delle quali risalenti agli anni '90 e mai denunciate dalle vittime.
"Le dichiarazioni degli imprenditori taglieggiati - ha detto il comandante provinciale dell'Arma di Catania, colonnello Rino Coppola - sono arrivate successivamente, quando sono stati chiamati dalla Polizia giudiziaria per essere sentiti. Per cui, dopo un iniziale reticenza, hanno ammesso le cose che erano state già documentate dall'attività di indagine".
Il col. Coppola ha spiegato che "l'indagine è stata denominata 'sangue blu' perché dimostra ancora una volta che l'avvicendamento ai vertici del sodalizio Santapaola-Ercolano avviene per linea di sangue rispetto ai capi mafia storici, in particolare a Benedetto Santapaola".
"L'indagine - ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri di Catania -scatta una fotografia molto chiara della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. E' un sodalizio attivo sul territorio in grado di esercitare una rilevantissima pressione estorsiva ed una forza intimidatrice. Lo dimostrano le attività criminali che sono state documentate durante le indagini, un rilevante traffico di sostanze stupefacenti che approvvigionava tutte le piazze di spaccio della città, estorsioni ai danni di imprenditori ed attività commerciali, intestazioni fittizie di beni" (Ansa).