Cronaca

Mafia: 11 arresti a Trapani. Stretta su Messina Denaro

 PALERMO, 16 DICEMBRE 2011 – I Carabinieri del Ros, stamane, hanno sgominato la famiglia mafiosa di Campobello di Mazara ritenuta la roccaforte del numero uno di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, nell’operazione è stato arrestato anche il sindaco di Campobello, Ciro Caravà, accusato di associazione mafiosa.[MORE]

Le indagini hanno preso avvio nel 2006, sotto la direzione della procura distrettuale antimafia di Palermo, e si sono concentrate su quello che è considerato uno dei sodalizi più vicini a Messina Denaro, la famiglia mafiosa di Campobello. Secondo gli inquirenti, infatti, questa avrebbe tenuto uno stretto collegamento con il boss e grazie a un pervasivo controllo del territorio si sarebbe infiltrata progressivamente nelle attività economiche dell’area. Tutte le undici persone arrestate sono ritenute affiliate alla famiglia e accusate a vario titolo di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni.

Tra le persone arrestate c’è anche il sindaco Ciro Caravà, che per non destare sospetti, su una sua possibile implicazione con la famiglia mafiosa, aveva fatto costituire il Comune come parte civile nei processi a carico di Denaro e solo grazie alle intercettazioni si è potuto accertare il suo coinvolgimento nella vicenda. Oltre al sindaco, considerato << l’espressione politica della locale consorteria mafiosa>>, è stato arrestato Filippo Greco, un noto imprenditore della zona, ritenuto uno dei maggiori finanziatori e il consigliere economico dell’organizzazione mafiosa. Arrestati anche Cataldo La Rosa, Simone Mangiaracina, considerati il braccio operativo della famiglia, Calogero Randazzo, Gaspare Lipari ( il collegamento tra il sindaco e il capomafia) e Vito Sisgnorello.

Stefania Schirru