Cronaca
Madre svela e sventa tentativo di avvelenamento intuito materno portano all'arresto del figlio
VITULAZIO (CE) - Nel tranquillo contesto di Vitulazio, una storia da brivido ha avuto il suo epilogo nelle manette per un 35enne, accusato di maltrattamenti in famiglia e minacce. Al centro della vicenda, una madre coraggiosa che, insospettita dai comportamenti del figlio, ha scoperto e sventato un piano macabro.
La donna aveva notato qualcosa di insolito nell'atteggiamento del figlio, in particolare dopo aver scoperto un laboratorio chimico artigianale allestito clandestinamente in soffitta. Il timore che il proprio sangue potesse cullare intenzioni oscure si è trasformato in terrore quando ha trovato ampolle e barattoli in vetro, riempiti di polveri di vario colore, un arsenale di dubbia provenienza.
Mosso da un istinto di sopravvivenza e determinazione, la madre ha installato telecamere nascoste in cucina, un occhio elettronico che non dorme mai. E la realtà ha superato ogni più fosco presagio: il 15 e il 17 marzo, le immagini hanno catturato il 35enne mentre compiva gesti inequivocabili, depositando una misteriosa polverina bianca nella pentola del cibo e su una penna, oggetti di uso quotidiano della madre, e in un'occasione addirittura spruzzando detersivo sul suo cibo.
La prova registrata ha trasformato il sospetto in certezza, permettendo alla vittima di rivolgersi con prove concrete ai carabinieri di Vitulazio. L'intervento non si è fatto attendere: i militari, visionate le immagini, hanno confermato la veridicità delle accuse e hanno proceduto con la perquisizione, il sequestro delle sostanze tossiche, dell'arma usata per minacciare e, infine, l'arresto.
Il figlio, già noto alle forze dell'ordine per precedenti aggressioni, si trova ora dietro le sbarre, mentre l'indagine continua per far luce su questo inquietante episodio di violenza domestica. Nel frattempo, la comunità di Vitulazio resta scossa da un evento che, per fortuna, non ha avuto le tragiche conseguenze che poteva.