Cronaca

Madre e figlia uccise a colpi d'accetta, arrestato un cinese parente e socio in affari delle vittime

PORDENONE, 13 OTTOBRE 2015 - È stato arrestato nella notte il presunto autore del duplice omicidio delle due donne cinesi avvenuto ieri sera a Pordenone. Le vittime, madre e figlia di 46 e 22 anni, sono state accoltellate nel loro appartamento in viale Marconi, ne centro della città intorno alle 22 di ieri sera. L'uomo, Yongxin Wu, 57 anni, anch'egli di origini cinesi, consuocero della vittima più anziana e socio in affari di entrambe nella gestione di un bar che si trova poco distante dal luogo del delitto è stato fermato dalla polizia nelle immediate vicinanze del luogo del delitto. [MORE]

La persona sospettata dell'efferato crimine era arrivato nel capoluogo friulano ieri sera in treno, proveniente da Milano. Subito dopo aver ucciso le donne, la fuga del presunto assassino era stato bloccato dal genero, nonché figlio e fratello delle vittime e alcuni passanti hanno chiamato le forze dell'ordine per sedare la colluttazione. Appena notati gli abiti e le mani sporche di sangue gli agenti hanno intuito che poteva essere successo qualcosa di grave. Sono, quindi, saliti al primo piano dello stabile e appena varcato la soglia dell'appartamento ne hanno avuto la conferma.

A terra, in un lago di sangue, hanno trovato il cadavere delle due donne. La prima era stesa a terra, mentre la seconda era reclinata su una sedia. Entrambe sono state colpite con dei fendenti al collo, con ogni probabilità inferti con un'accetta. Le forze dell'ordine hanno isolato la zona. Sul posto si sono radunati numerosi connazionali delle vittime e della persona fermata dagli investigatori poiché sospettata di essere l'assassino e il sostituto procuratore Monica Carraturo che coordina l'inchiesta congiunta tra Polizia di Stato e Carabinieri, intervenuti assieme appena ricevuto l'allarme da un testimone che avrebbe udito le urla strazianti delle due donne uccise.