Cronaca
Made Expo, contestato il ministro Lupi: «Vergogna, dimettiti»
MILANO, 18 MARZO 2015 - «Ma almeno quel vestito è tuo? Chi te l’ha pagato?». A metà mattinata il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, arriva alla Fiera di Rho-Pero, Milano, per l’inaugurazione di Made Expo, evento appartenente alla grande macchina dell’esposizione universale, riguardante l’architettura, il design e l’edilizia. La contestazione contro il ministro inizia immediatamente.
Il ministro Lupi, pur non essendo indagato, è da lunedì scorso al centro di un’indagine della Procura di Firenze che ha portato agli arresti per corruzione, induzione indebita e turbativa d’asta tre imprenditori ed un ex dirigente del ministero dei lavori pubblici. Uno degli imprenditori, Stefano Perotti, è non soltanto amico di “famiglia” dell’esponente del Ncd, ma è anche il datore di lavoro di Luca Lupi, per l’appunto il figlio del ministro. Così oltre ad ironizzare sui vestiti, in un’intercettazione si legge che un sarto sta confezionando un abito per il ministro, espositori e visitatori presenti non hanno risparmiato il ministro Lupi. «Vergogna, dimettiti». Queste le grida più ricorrenti.
Da parte sua Maurizio Lupi, accompagnato dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, si è limitato a visitare i padiglioni e a stringere le mani degli imprenditori. Incalzato dai giornalisti presenti, Lupi si è limitato ad un laconico: «Chiarirò tutto in Parlamento». In merito all’esposizione il ministro ha invece affermato: «Si comincia a percepire un momento di ripresa. Le fiere sono il primo sentore, questo Made Expo è molto importante così come lo saranno poi anche le rassegne dell’arredamento, del cibo eccetera, oltre ovviamente alla Esposizione Universale».
«La parità euro-dollaro - ha aggiunto Lupi - ci favorisce nelle esportazioni ma è positivo anche per la ripresa del mercati interno. Ora noi dobbiamo cogliere tutti insieme questa sfida e poi in questo siete sempre all’avanguardia - ha sottolineato il ministro rivolto agli imprenditori edili presenti - in prima fila per la ripresa puntando sulla nostra prima risorsa che è la qualità anche nell’edilizia».[MORE]
Anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, si è soffermato sull'evento: «Made Expo è una fiera che scommette sul rilancio del settore dell’edilizia in Italia. si colgono piccoli segnali di ripresa e questa è emblematica di un legame preciso tra Made Expo e l’esposizione universale, un ponte importantissimo in un momento di congiuntura internazionale favorevole. Certo non possiamo fermarci, l’azione del Governo deve portare più in fondo le riforme e da parte nostra occorrono investimenti in ricerca e innovazione. Dobbiamo realizzare una crescita vicina al 2% - ha concluso Squinzi - per tenere in equilibrio i nostri conti».
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Giovanni Maria Elia