Estero
Macron-Trump: Francia e Usa più vicine
PARIGI, 14 LUGLIO - Emmanuel Macron riceve a Parigi il suo omologo americano: Trump non suscita certo simpatie in Europa - tra il rischio impeachment per il Russiagate e le posizioni estreme su clima e diritti umani - ma il presidente francese sfida l'opinione pubblica interna e internazionale, accogliendo The Donald con tutti gli onori. Francia e Usa sono vicine, come non mai. [MORE]
La visita di Trump coincide con una doppia celebrazione: festa nazionale francese e centenario dell'intervento americano nel primo conflitto mondiale. Ricorrenze che esaltano comunità d'intenti e debiti di riconoscenza. E Macron si muove in questo scenario su un duplice binario, da una parte esaltando il ruolo della Francia nell'Europa di oggi e dall'altro scommettendo sulle residue possibilità che le posizioni di Trump (a partire dagli accordi sul clima) non siano irreversibili.
Nell'incontro tra i due presidenti ci sono divergenze profonde e, al contempo, c'è la volontà di procedere in futuro su una strada di reciproco rispetto e collaborazione. D'altronde Macron ha utilizzato la stessa linea con Putin, ricevendolo in pompa magna a Versailles.
L'europeismo di Macron rimane, ma l'incontro con Trump è un messaggio chiaro ai suoi cittadini e all'Europa intera: France first, prima la Francia. Così si spiega l'azzardo cerimonioso di Emmanuel nei confronti del presidente americano, in controtendenza rispetto all'antiamericanismo di Chirac e all'amicizia acritica di Sarkozy.
Claudio Canzone
Fonte foto: telegraph.co.uk