M5S si avvicina al Pd con legge elettorale. Renzi: "Soglia al 5%"
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ROMA, 30 MAGGIO - Il risultato della prima giornata di discussione tra il Partito Democratico e gli altri partiti è che si sta andando verso un sistema elettorale detto alla tedesca.[MORE]
L'incontro tra PD e M5S è avvenuto nella sala Berlinguer, e dopo qualche ora di silenzio, sul sito dei Cinque Stelle è stata diffusa questa nota: “Abbiamo consegnato la nostra proposta di legge elettorale (il sistema tedesco ndr), così come votata dagli iscritti del Movimento 5 Stelle. Il nostro obiettivo è quello di evitare che i partiti partoriscano l'ennesima legge incostituzionale, dopo il Porcellum e l'Italicum. Adesso chiediamo a tutte le altre forze di assumersi le loro responsabilità davanti ai cittadini. Se lo faranno seriamente, in breve tempo, potremo finalmente dare al paese, dopo quasi dodici anni, una legge elettorale rispettosa della Costituzione”.
Anche Matteo Renzi ha voluto commentare il risultato dell'incontro, affermando che “la legge elettorale della Germania non è la mia preferita, anzi. Tuttavia in queste ore molti partiti tra quelli che hanno sostenuto il no al referendum la stanno indicando come proposta al Paese – concludendo che - se dobbiamo andare sul modello tedesco che sia tedesco anche nella soglia di sbarramento al 5 per cento”.
Proprio la soglia di sbarramento è ciò che non mette d'accordo i vertici dei partiti. Come afferma Maurizio Lupi, infatti: “Renzi ci ha detto che c'è una convergenza con M5S e Forza Italia sul tedesco con la soglia al 5 per cento”.
Si sta arrivando quindi al cosiddetto “Tedescum”, ovvero un sistema misto. Se si riuscirà a trovare un accordo su di esso, allora il testo base sulla legge elettorale, il “Rosatellum”, prenderà quella direzione.
Il testo, secondo i più ottimisti, potrebbe essere approvato addirittura prima dell'11 giugno, quando ci saranno le elezioni amministrative.
Chiara Fossati
immagine da ilgiornale.it