Politica

M5s, ricorso della Cassimatis contro la sua sospensione accolto

ROMA, 10 APRILE – ‘’Abbiamo vintooooooooo!”, così esprime la sua soddisfazione su Facebook Marika Cassimatis, ex candidata sindaco del Movimento 5 stelle vincitrice della Comunarie, le primarie online, e poi ‘scomunicata’ da Beppe Grillo. Il provvedimento nei confronti della Cassimatis e della sua lista sarebbe dovuto a alcuni like e commenti di esclusi dal Movimento come il sindaco di Parma Pinzarotti e il consigliere comunale di Genova Putti, giustificandosi sostenendo che questi risalgono a quando questi erano ancora nel Movimento.[MORE]


Quello che si richiede nel ricorso presentato al Tribunale ordinario di Genova, dagli avvocati dell’ex aspirante sindaco del M5s, Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo, è l’annullamento di due decisioni di Grillo: quella di bocciare l’esito della votazione che aveva incoronato la Cassimatis e la lista a essa collegata come candidati alle amministrative di Genova, e quella della votazione nazionale che ha ripescato la lista Pirondini.


Dal momento che la Cassimatis nei giorni scorsi era stata sospesa dal Movimento, e l’elezione di Pirondini, vincitore delle Comunarie bis indette da Grillo con voto on line in tutta Italia svolte dopo l'annullamento delle Comunarie del 14 marzo vinte da Cassimatis, è stata annullata dal giudice, il problema che potrebbe configurarsi per il Movimento di Grillo potrebbeessere quello di non avere un candidato alle elezioni di Genova.

"Un candidato c'è ed è Marika Cassimatis. Il Movimento, se non la candidasse, dovrebbe boicottare una decisione del giudice", sostiene l'avvocato Lorenzo Borrè. "Ho comunicato questa mattina a Cassimatis la decisione del giudice - ha detto l'avvocato - e mi ha risposto dicendomi "Evviva", era a lezione. Il presidente ha comunque accolto tutte le nostre richieste facendo proprie le nostre argomentazioni". Formalmente Cassimatis è in corsa per le comunali a Genova, ma Grillo potrebbe impedirle di usare il simbolo M5s, perché la titolarità è di un movimento diverso dal movimento che ha espulso la professoressa, dal momento che il simbolo è di una associazione registrata da Grillo nel 2012.

 


Maria Azzarello
 

credit: Il Fatto Quotidiano