Politica
M5S: no interviste con stampa "inaffidabile"
FIRENZE, 22 MAGGIO 2013- Il gruppo di comunicazione del M5S avvia la “fase 2” dopo aver «constatato la grande difficoltà a far percepire all'esterno il lavoro dei deputati». I senatori e deputati grillini hanno ricevuto una mail in cui si sottolinea che «l'effetto che si vuole ottenere è quello di anticipare i temi sviluppati dalla stampa e provare a generare un effetto traino». La soluzione ottimale sarebbe, secondo lo staff, la creazione di un portale di matrice giornalistica in cui far confluire i contenuti, accessibile sia alla stampa sia «ai comuni cittadini».
«Dopo diversi problemi - spiega lo staff comunicazione ai parlamentari del M5S - intensificheremo la presenza dei componenti del gruppo comunicazione in Transatlantico e nell'atrio del palazzo». Il team di comunicazione invita i parlamentari grillini a rilasciare interviste solo nella stanza del gruppo di comunicazione previo contatto con lo staff. «Oltre all'aspetto psicologico del "giocare in casa" - si evidenzia - sarà possibile registrare le interviste per ovviare ai cosi tanti problemi sorti in merito».
In particolare l’invito ai capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi e agli altri parlamentari M5S è di «declinare le richieste di giornalisti che si sono dimostrati inaffidabili». Dopo il divieto di partecipare ai talk show il M5S sancisce un’apertura fissando però i paletti «Non un'esigenza di controllo - precisa lo staff Comunicazione - ma a garanzia dei deputati».[MORE]
Davide Scaglione