Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 12 APRILE - Nonostante l’unione dei voti di centrodestra e M5S abbia portato all’elezione del presidente della commissione speciale della Camera Nicola Molteni, l’asse centrodestra-pentastellati non è ancora del tutto saldo. Prosegue infatti il braccio di ferro tra FI e i grillini che ribadiscono il loro veto su Berlusconi. “Faccia un passo di lato per risolvere l’impasse e consentire un governo M5S-Lega”. [MORE]
Dure le repliche dei seguaci di Berlusconi: “Parteciperemo ad un governo solo se ci sarà una dichiarazione esplicita da parte del M5S di pari riconoscimento di tutte le forze di centrodestra” afferma la Gelmini, capogruppo del partito alla Camera.
Anche Matteo Salvini, leader della Lega, il partito più votato nella coalizione di centrodestra, ribadisce l'unità della coalizione e chiede ai pentastellati di interrompere il gioco delle tattiche politiche e dei veti e di iniziare a pensare agli italiani e al cambiamento loro promesso.
Nel frattempo, la delegazione del Pd, uscita dalle consultazioni del Quirinale, ribadisce a Mattarella il proprio ruolo di minoranza, soprattutto dopo la nomina di Molteni e l’evidente opinione opposta sulla posizione da assumere per quanto sta avvenendo in Siria.
Ilaria Bertocchini
Fonte immagini: www.democratica.com