Politica
M5S: Furnari e Labriola passano al gruppo misto. Attacchi sul web
ROMA, 7 GIUGNO 2013 - I deputati Vincenza Labriola e Alessandro Furnari hanno lasciato il Movimento 5 Stelle e sono passati al gruppo misto della Camera. Dopo le indiscrezioni già trapelate nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità considerato che i loro nomi, con rispettive foto, figurano sul sito di Montecitorio tra i componenti del gruppo presieduto da Pino Pisicchio.[MORE]
Che i malumori dei due deputati pugliesi fosse oramai giunto al limite lo si era intuito anche da un post pubblicato questa mattina su Facebook dal deputato Furnari: «i giornalisti possono sbagliare, può capitare di distrarsi e scrivere una cosa per un’altra. Ma sono sempre stato per la chiusura dell’Ilva, lo sono ancora e lo sarò sempre. Relativamente alle spiegazioni in merito a quanto sta accadendo – ha aggiunto – lo renderò noto all’inizio della prossima settimana». Dunque alla base dei malumori tra i deputati e il leader del movimento Beppe Grillo vi sarebbe la faccenda Ilva di Taranto. E a quanto pare, ad arginare la crisi, non sarebbe bastata nemmeno una telefonata dello stesso Grillo al suo deputato nella quale gli chiedeva di rimanere.
In realtà, a leggere i pareri dei militanti grillini che giungono dal mondo del web, la ragione di tale abbandono sarebbe un’altra, ovvero la questione diaria: «lo fate per i soldi. Vergognatevi!». Duri gli attacchi rivolti anche alla deputata Labriola: «i militanti cinque stelle vi aspettano a Taranto per una festa. Viva la diaria! Ti sei emozionata quando hai visto 20000 netti per un mese e mezzo? Che peccato buttarli».
Ma pesanti critiche ai due deputati arrivano anche dai loro ex colleghi del movimento. Giuseppe D’Ambrosio, presidente M5S della Giunta delle elezioni della Camera postando una foto della Labriola scrive ironicamente: «benvenuta nel fritto misto». Sono diversi, ma pur sempre ostili, i toni utilizzati nella nota ufficiale diffusa, invece, dal gruppo M5S alla Camera: «siamo certi che al gruppo misto lavoreranno molto meglio, anche considerando che saranno finalmente liberi di disporre di tutto il denaro spettante senza dover più adempiere agli impegni presi con il codice di comportamento e col fastidioso Beppe Grillo. Tale serenità economica – si continua a leggere – consentirà loro di dedicarsi finalmente al problema Ilva, che da deputati tarantini vedono certamente come stella polare. Finora, però, non hanno purtroppo avuto modo di pronunciarsi o di impegnarsi in proposito neanche una volta».
Eppure, al di là delle reali e veritiere ragioni che hanno spinto i due ex deputati grillini a passare al gruppo misto, è evidente come all’interno del movimento serpeggi un certo malumore. A tal proposito ad esplicita domanda se c’è la possibilità che qualcun altro lasci, il capogruppo alla Camera del M5S, Riccardo Nuti, ha risposto: «non so e non credo. Sicuramente, come abbiamo annunciato, tra pochi giorni restituiremo i risparmi della diaria dell’indennità. Chi non lo vuole fare – avverte Nuti – verrà meno agli impegni presi e scritti nel codice di comportamento».
(Immagine da europaquotidiano.it)
Giovanni Maria Elia