Politica
M5S a Roma: «Nessuna fiducia al governo dei partiti». Grillo: «Porteremo un'ondata di legalità»
ROMA, 4 MARZO 2013 - «Ora diamo la fiducia a Bersani». Sono le parole con cui Beppe Grillo ha accolto i 163 parlamentari del M5S nell’hotel romano Universo, in cui i grillini, secondo quanto dichiarato a Repubblica da Vito Crini, neosenatore del Movimento Cinque Stelle, una riunione organizzativa. Si tratta di uno scherzo, una frase di scherno ai recenti tentativi di instaurare un dialogo da parte del leader del centrosinistra Pier Luigi Bersani.
La verità sul futuro atteggiamento dei parlamentari M5S la svela proprio il senatore: «Non daremo la fiducia ad un governo formato da partiti, noi faremo solo il nostro dovere in Parlamento. Dobbiamo togliere la sudditanza del Parlamento al governo».
All’arrivo in hotel dei due leader del Movimento, Grillo e Casaleggio, gli eletti hanno tributato loro un grande applauso. Il comico genovese è arrivato solo verso mezzogiorno, poiché ieri sera è deceduto all’età di 83 anni, il suocero Nosratollah Tadjik, padre della moglie iraniana. Grillo, dunque, prima di recarsi a Roma, dalla sua villa Toscana Grillo è tornato a Genova.[MORE]
La guida del Movimento, in un’intervista rilasciata su Wired Italia, ha profetizzato quale sarà il prossimo Presidente del Consiglio, un premier che sarà sostenuto dalla vecchia classe politica di entrambi gli schieramenti: «Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del Consiglio: Corrado Passera».
A proposito del futuro dell’Europa e del mercato continentale, Grillo si è detto «a favore di un'Europa unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non undici differenti come accade al parlamento europeo. Che non sia fondata su parole come spread e obbligazioni, ma su temi comuni. Un'Europa che abbia anche un fisco unificato».
Poi la promessa agli investitori italiani e stranieri: «Il Movimento 5 Stelle porterà un'ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all'Italia. Tutti gli imprenditori stranieri, francesi come tedeschi, saranno i benvenuti e potranno investire potendosi finalmente sentire più tutelati e garantiti».
(Foto: mondoinformazione.com)
Giovanni Gaeta