Lutto nel rugby mondiale, E' morto il neozelandese Jonah Lomu, leggenda degli All Blaks
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WELLINGTON, 18 NOVEMBRE 2015 - Lutto in Nuova Zelanda. Jonah Lomu, il più forte rugbysta di tutti i tempi, è morto a soli quarant'anni. La sua leggenda era cominciata a soli 19 anni quando aveva debuttato negli All Blacks contro la Francia in Tour. Un inizio con tante critiche. Poi la partecipazione alla Coppa del Mondo del Sudafrica ne fece una stella con le sue cavalcate inarrestabili. Fu proprio Jonah Lomu a far conoscere il grande rugby australe al mondo perché grazie alle sue giocate Rupert Murdoch decise di mettere sotto contratto per 10 anni le federazioni di Nuova Zelanda, Sudafrica ed Australia per 800mila dollari. [MORE]
Lomu era affetto da una rara forma di nefrite, una malattia degenerativa ai reni, che ha richiesto un trapianto di rene e frequenti interventi di dialisi. Si era ritirato nel 2010 ma la sua malattia era nota dal 1999. Poi i diversi tentativi di tornare al rugby giocato ma tutti senza buon esito. "Jonah era una leggenda del nostro gioco, amato dai suoi tanti fan sia qui che in tutto il mondo - ha detto l'a.d. della federazione Steve Tew -. Non abbiamo parole, i nostri pensieri e sentimenti vanno alla sua famiglia".
Pur avendo partecipato a due sole edizioni di Coppa del Mondo e da giovane (1995 e 1999), Lomu è il giocatore che ha realizzato il maggior numero di mete (15). In tutto, con la maglia della sua nazionale ha segnato 37 mete in 63 test-match giocati tra il 1994 ed il 2002. La tre quarti neozelandese entrò nell'International Rugby Hall of Fame nel 2007.