Cronaca

Lutto nel mondo blues: si spegne a 89 anni la leggenda B.B King

LAS VEGAS, 15 MAGGIO 2015 - Si è spenta, all’età di 89 anni (ne avrebbe compiuti 90 a settembre) la leggenda del blues, B.B King, considerato uno dei migliori chitarristi al mondo, il sesto nella classifica dei 100 più bravi targata Rolling Stone. A darne notizia i suoi legali. La causa del decesso sarebbe dovuta alle recenti difficoltà incontrate a seguito del peggioramento del suo diabete. Già ad inizio aprile, a seguito di complicazioni era stato costretto al ricovero, mentre ad inizio ottobre si era purtroppo concretizzata l’interruzione del tour a causa di un malore, sempre dovuto ad una malattia che lo ha accompagnato da vent’anni a questa parte. [MORE]


Chi era B.B King. Nato ad Itta Bena, il 16 settembre 1925 e passato alla storia per l’utilizzo della sua “Lucille”, una Gibson ES-355 custom, è letteralmente considerato il Re del Blues, nonché uno dei principali ispiratori di artisti del calibro di Eric Clapton (e non solo). Interminabile il numero e la qualità delle sue collaborazioni nel corso di una storica carriera: da Gilmour a Pavarotti, da Slash agli U2, da Elton John sino ad Aretha Franklin. Oltre 40 album in studio pubblicati, da Singin’ the Blues del 1957 a One Kind Flavour del 2008, premiato ai Grammy Awards del 2009 nell’ambito del genere che ha rivoluzionato per tutta la sua vita.

 

Le sue migliori creazioni. Tra gli album migliori di B.B King, spicca sicuramente The Blues (1958), il primo disco a lanciarlo in maniera vera e propria nel circuito delle leggende della musica, oltre a King of the Blues, due anni dopo nel 1960 e Lucille (1968). Tra le uscite live si ricorda il Live at the Regal, considerato il miglior live del bluesman. Tra i pezzi più conosciuti invece, l’indimenticabile cavallo di battaglia “The thrill is gone”, “Lucille”, “Sweet Little Angel” “How Blue Can You Get” e “Rock Me Baby”.

foto da: alabamatheatre.com

Cosimo Cataleta