Cultura e Spettacolo

Lutto per i Bee Gees: è morto Robin Gibb

 
SALERNO, 21 MAGGIO - Questa notte Robin Gibb, fondatore dei Bee Gees, è volato via dopo aver lottato a lungo contro la malattia del secolo: il cancro.
Insieme ai fratelli Barry e Maurice, è stato tra i pionieri della disco music degli anni '70, autore di alcune delle pagine musicali più forti e di successo di sempre. Uno stile unico, riconoscibilissimo, che a cavallo tra gli anni '70 ed '80 ha raggiunto le vette delle classifiche mondiali imponendo un nuovo ed innovativo tipo di musica.
Un nuovo suond, un mix tra pop e dance, reso inconfondibile da quel falsetto armonizzato che ha letteralmente fatto impazzire mezzo mondo. [MORE]
Il successo planetario li ha portati non solo ad essere una delle band più longeve e di successo di sempre, ma anche a collaborare nel tempo con altri grandi artisti; basti pensare alla collaborazione con Celine Dion nel brano "Immortality". La band è anche entrata di diritto nella Rock'n Roll Hall of Fame, proprio a dimostrazione del loro successo con oltre 200 milioni di dischi venduti. In assoluto sono tra le band pop di maggiore successo della storia della musica mondiale.
Nonostante la fama e la ricchezza, la sofferenza e il dolore ha più volte toccato la famiglia Gibb: Andy, il fratello più giovane, dopo aver tentato una carriera da solista è morto all'età di soli 30 anni a causa di diversi problemi personali, mentre Maurice è venuto a mancare nel 2003 a soli 53 anni. Dopo l'evento tragico sopraggiunse la difficile e complicata scelta di sciogliere la band. Oggi a lasciare la famiglia è proprio lui : Robin, che a soli 62 anni si è spento dopo una lunga battaglia contro un cancro al colon, che nelle ultime settimane si era aggravato a causa di una polmonite.
Robin era la voce solista dei Bee Gees, una voce che seppur ci ha lasciato troppo presto, continuerà a farsi sentire e riconoscere nella celeberrima "Staying Alive" colonna sonora del sequel della Febbre del sabato sera.

Emanuele Ambrosio