Politica

Lusi, sì all'arresto dalla giunta del Senato

 ROMA, 12 GIUGNO 2012 – Secondo la Giunta per le immunità del Senato, l'arresto dell'ex-tesoriere della Margherita Luigi Lusi deve essere autorizzato. La richiesta era arrivata un mese fa dalla procura di Roma, che sta indagando il parlamentare per appropriazione indebita di rimborsi elettorali. Il voto, avvenuto oggi, si è concluso con quattro pareri contrari all'arresto e 13 favorevoli. In base alle dichiarazioni rilasciate poco prima della votazione, Lega, Pd e Idv si sono espresse contro la relazione del Pdl Ferruccio Saro, avversa all'arresto. Il partito di Silvio Berlusconi si è invece diviso, con il capogruppo in Commissione Alberto Balboni che ha lasciato libertà di coscienza.[MORE]

La parola va ora all'assemblea del Senato. Lusi, il quale ha dichiarato che si aspettava l'esito verificatosi oggi, ha anche annunciato che interverrà in Aula: «Se non intervenissi sarei un incosciente», ha detto.

In vista della discussione, si profilano già alcuni dilemmi in casa Pdl. Gasparri e Quagliariello sottolineano che gli esponenti del partito voteranno «in base alla libera coscienza personale»; si pone però il problema del voto segreto, sul quale pare esserci una certa divisione. Se Saro dà quasi per scontata una richiesta in tal senso da parte del partito (sono necessari venti senatori), Balboni la vede in maniera nettamente diversa, tanto da escludere che il Pdl compia una mossa simile.

Michele Barbero

(Immagine da tg24.sky.it)