Economia
Lupi su esuberi Alitalia: entro domani risposta definitiva
ROMA, 11 LUGLIO 2014 – Non è un ultimatum quello richiesto dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ma una risposta chiara e definitiva prima dell’arrivo in Italia dell’amministratore delegato dell’Etihad, James Hogan, atteso per la prossima settimana. Come precisa Lupi, ‹‹domani, entro le 11, dovrà arrivare una risposta definitiva dalle parti. Domani verrà presentata la sintesi del lavoro svolto in questi giorni e ognuno di assumerà le proprie responsabilità››.
Intatto, oggi, sarà una giornata di svolta nella trattativa Alitalia-Etihad visto il tavolo di lavoro, partito alle 16:30, che vede coinvolti l’azienda e i sindacati insieme al Ministro dei Trasporti e del Lavoro. I temi affrontati sono gli stessi che si stanno trattando in questi giorni: contratti, tagli del posto di lavoro e esubero di 2.250 dipendenti. A margine dell’incontro, tuttavia, Lupi rassicura sui buoni risultati riconoscendo i buoni propositi dimostrati dalle parti, negli incontri precedenti.
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Tra i principali temi, oltre agli esuberi previsti dal piano Etihad, c’è anche quello dei 2 miliardi di debiti legati alla società. Se il primo problema si può cercare di risolvere “dirottando” i lavoratori su altre società, come Poste Italiane o Aeroporti di Roma, il debito resta il problema più grande, visto che la nuova compagnia non si vuole assumere il costo e le banche chiamate in causa – Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Popolare di Sondrio e Monte dei Paschi – sembrano avere difficoltà con il debito in questione: le prime due banche, azioniste dell’Alitalia, hanno trovato un accordo, mentre le altre due, creditrice per 90 milioni e non azioniste, sono ancora in ballo.
NEWS ore 20:30 – Scende il numero degli esuberi Alitalia da 2.250 dipendenti a 980: questo è il risultato del tavolo di lavoro appena concluso. Secondo Maurizio Lupi, 980 lavoratori andranno in mobilità mentre 250 assistenti di volo potranno rimanere in azienda come assistenti di volo. L’accordo finale, quindi, tra Alitalia e Ethial, permetterà ai lavoratori in esubero di restare in mobilità per i prossimi quattro anni con l’80% dello stipendio. Quanto ai 1021 dipendenti in eccesso, questi saranno dislocati in altre aziende, tenuto conto, come precisa il Ministro Lupi, che ‹‹nessuna azienda potrà assumere degli esuberi se non ne avrà realmente bisogno››.
Il Ministro del Lavoro Paoletti, all’uscita dell’incontro, precisa come per la prima volta sia stato messo in campo lo strumento dei contratti di collocamento previsto dalla legge di stabilità, ‹‹questo strumento consente, a chi é in mobilità, di fare un accordo con le agenzie del lavoro, in questo caso del Lazio, con il supporto di una unità di missione alla quale partecipano i ministeri interessati, in questo caso del Lavoro e delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione in collaborazione con l'Enac››. La fase sperimentale di questo progetto prevede uno stanziamento di 15 milioni.
Erica Benedettelli
[immagine da ilmessaggero]