Cronaca
Lupi firma il "decreto Linate": Malpensa potrebbe perdere 500mila passeggeri annui
MILANO, 14 OTTOBRE 2014 - Appena domenica scorsa il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, definiva «sbagliate» le recenti polemiche sulla «cannibalizzazione di Malpensa per la crescita di Linate».
Eppure quest’oggi, lo stesso ministro ha dato il via libera al cosiddetto “decreto Linate”, che di fatto potrebbe sottrarre circa 500 mila passeggeri all’anno allo scalo del varesotto. Dal 26 ottobre Air Berlin, grazie ad un accordo di codeshare con Alitalia, sposterà dall’aeroporto di Malpensa all’aeroporto di Linate otto voli al giorno. Le rotte in questione sono quelle in partenza da Dusseldorf, Berlino, Tegel e Vienna. Novità precipua del “decreto Linate”, infatti, è l’eliminazione del vincolo che prevedeva che a Linate giungessero soltanto aerei provenienti da capitali europee.
Una mossa che per Air Berlin, parzialmente di proprietà di Etihad, è stata possibile da realizzare anche grazie all’accordo che lega oramai la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi e Alitalia. Nelle scorse settimane la stima realizzata dal ministro Lupi prevedeva per Malpensa una perdita di 200mila passeggeri Alitalia.[MORE]
Non è così adesso per gli analisti di settore che ne prevedono per l’appunto 500mila. Inoltre, non è da sottovalutare l’effetto domino che la scelta di Air Berlin potrebbe comportare ai danni di Malpensa. Dal 26 ottobre infatti ad utilizzare lo scalo di Linate saranno Air Berlin e la già presente Lufthansa. Tuttavia ad esse si potrebbe aggiungere Germanwings che ad oggi resta nello scalo varesino.
(Immagine da nanopress.it)
Giovanni Maria Elia