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Luna rossa? No, più grossa!

 E’ molto facile cadere in tentazione. I giornalisti lo fanno in continuazione. Per poter pubblicare il proprio articolo prima di tutti, riportano la notizia così come pare o come viene percepita dalla comunità senza investigare troppo, perché “non ne hanno il tempo”. In direzione contraria rema la scienza: appena si trova un risultato la prima reazione della scienziato è quella di controllare il proprio ragionamento, verificarne la validità con un procedimento il più possibile obiettivo e definire l’incertezza che si commette nell’affermare le proprie affermazione – il celeberrimo errore.

Tutto questo sermone è per ribadire la seguente correzione a gran parte degli articoli presenti in rete e in edicola: la Luna che apparirà domani sera non sarà “rossa”, ma solo un po’ più “grossa”.[MORE]


Cosa accadrà domani - Domani, 23 giugno 2013, la Luna si troverà al suo perigeo della sua orbita, ovvero alla distanza minima dalla Terra nella sua attuale orbita attorno ad essa (356.991 km). La posizione del perigeo varia ogni rivoluzione orbitale a causa delle miriadi di oscillazioni che subisce la Luna durante il suo moto. Il nostro satellite infatti subisce non solo la forza gravitazionale della Terra e del Sole, ma anche quella di tutti gli altri pianeti del sistema solare e ciò, insieme ad altri fattori del secondo ordine, porta a piccoli spostamenti dai binari dell’orbita. Il minimo perigeo è stato raggiunto il 19 marzo 2011 quando Terra e Luna si trovarono separati da una distanza pari a 356.577 km.


Rosa o rossa? Grossa! – C’è anche chi dice che la Luna sarà rosa….. quest'ultimo è solo il soprannome dato dalla tradizione europea al plenilunio di giugno. Per riassumere: nessuna modifica nel colore, dunque. Se proprio il nostro satellite avrà un leggerissimo alone rosato non ce ne accorgeremo neanche. Quest'ultimo sarà dovuto alla posizione della Luna rispetto all'atmosfera terrestre e alla calura estiva. Ciò che accadrà sarà solo un aumento del diametro angolare apparente del disco Lunare: apparirà un po’ più grande, ma ci accorgeremo di questo solo se domani faremo delle foto alla Luna e compareremo questo foto con quelle delle sere successive.


La parola all’esperto – Tutto questo ce lo conferma Agatino Rifatto, astronomo ricercatore dell’ INAF Osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli): “Questa della Luna rosa è una notizia ben strana. Non esiste nessuna Luna rosa”. Secondo l’astronomo, l’errore nasce da un’antica tradizione contadina secondo la quale la Luna piena di giugno era chiamata Strawberry Moon o anche Rose Moon (come riporta anche l’Almanacco degli agricoltori statunitensi) . “ Un errore nella traduzione può aver portato a fare un po’ di confusione”, dice Rifatto. “ La Luna non sarà rosa. Tuttavia, come sempre accade all’alba o al tramonto, quando la Luna è bassa sull’orizzonte potrà assumere una colorazione rossastra che poi, durante la salita , virerà verso il giallo per poi diventare bianca”.


Domenica la Luna diventerà piena praticamente in contemporanea al suo ingresso nel perigeo alle 11:32 UTC (13:30 ora italiana). Per tentare di apprezzare lo stesso questo spettacolo, è meglio osservare la Luna all’alba o al tramonto: in tal modo essa potrà essere comparabile con oggetti in primo piano come una casa, un monte o degli alberi.
Invitiamo tutti i nostri lettori a mandarci le eventuali foto che scatterete tra domenica e le sere successive per tentare di comparare le dimensioni: l’indirizzo per le segnalazione è scienzatamente@gmail.com. Buona osservazione (e occhio alle “sole astronomiche”)!