Cronaca
Luigi Levato, su assenza al vertice "infondate le illazioni di stampa"
CATANZARO, 17 MAGGIO 2013 - "La mia assenza all'incontro convocato dal sindaco Sergio Abramo e' stata dettata, esclusivamente, da inderogabili impegni personali precedentemente assunti". E' quanto affermato dal consigliere comunale del movimento "Per Catanzaro" in risposta alle considerazioni della stampa locale circa l'assenza al vertice di maggioranza svoltosi a palazzo de Nobili.
"Questi e solo questi sono i motivi della mia mancanza, del resto giustificata dal capogruppo Luigi Levato, il quale, ha portato le mie scuse al Sindaco ed ai presenti. Rinnovo,quindi, il mio sostegno al sindaco che ha confermato di tener fede agli impegni presi con la citta', attestandosi come guida responsabile e meritevole di fiducia. L'obiettivo e' quello di continuare a convogliare le rispettive forze perche' si e' rivelato un sistema efficace, anche in un momento di grande crisi economica , per la crescita stabile del Capoluogo di Regione. "L'assenza di Leone non nasconde nessun "conflitto" di carattere politico con la maggioranza che sostiene il sindaco - ha ribadito il capogruppo Levato.
Del resto il collega mi aveva anticipato che impegni personali lo trattenevano fuori citta'. Sono, quindi, infondate le illazioni di stampa per quanto riguarda il nostro gruppo che ribadisco, nell'occasione, sostiene lealmente il sindaco Abramo e la sua giunta con chiarezza e fermezza. Per questo abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere, senza esitazioni l'operato del sindaco. Contestualmente riconosciamo il grande impegno rivolto alla Citta' dall'on Mimmo Tallini sia nella qualita' di unico assessore regionale catanzarese, sia da capogruppo a palazzo de Nobili. Mi auguro - ha concluso Levato - che questo ponga fine ad ogni dubbio o confusione e si passi a parlare, molto piu' utilmente, di come applicare il programma. Dare risposte a tutti i cittadini significa anche garantire un corretto ed ordinato lavoro degli organi di governo dell'Ente che non possono essere condizionati da episodi che certamente saranno ricondotti nell'alveo di una sana dialettica democratica interna alla maggioranza consiliare"[MORE]