Luigi Di Maio: "Voglio un Governo che sappia sfruttare questo momento storico"

CATANZARO, 30 SETTEMBRE 2015 - "Voglio un Governo che sappia sfruttare questo momento storico per rilanciare l'edilizia con gli ecobonus ed il Made in Italy con la lotta alla contraffazione. Tagliamo le spese inutili per abbassare le tasse. Per farlo bisogna mandare a casa questo Governo amico dei furbi". 

Luigi Di Maio, Vice Presidente alla Camera dei Deputati ha affidato a Facebook la sua esternazione e contestualmente un monito all'Esecutivo del Governo Renzi. Secondo il leader pentastellato, il momento che stiamo vivendo sarebbe pieno di opportunità. Ad esempio, riguardo la produzione di energia, l'Italia potrebbe "slegarsi dai piani di politica estera per far risparmiare le famiglie sulle bollette e ridurre i costi della produzione" attraverso la produzione autonoma di energia. 
"È assurdo - sottolinea di Maio - dover prendere ancora il gas da Putin e l'elettricità dal carbone", avendo l'Italia il più alto potenziale europeo di energie rinnovabili e con "oltre l'80% di sottosuolo geotermico". 

Il membro del direttorio del M5S, nonché leader del gruppo, rincara la dose nel suo post e pone un duro affondo nei confronti del Governo, definendolo "totalmente immobile". Le cause di questa definizione sarebbero riconducibili al fatto che Di Maio ritiene che l'Esecutivo si "galvanizza per +0,9% di Pil, ma non dice che il dato positivo è da ricondurre al costo del petrolio e dell'euro che si è quasi dimezzato rispetto all'anno scorso. C'è quindi poco da gioire - afferma Di Maio -, perché se oggi avessimo i prezzi di un anno fa, saremmo ancora in recessione. Quindi se aumentano di nuovo siamo fregati. [MORE]
Il Governo si esalta per l'aumento dei consumi, ma i piccoli esercizi commerciali segnano -0,2%, ancora in recessione: tutta la ricchezza sta andando verso i grandi centri commerciali a causa delle assurde liberalizzazioni fatte da Monti, Letta, Renzi. 
Infine, il Governo festeggia per i posti di lavoro in più, ma non vi dice che nel calcolo degli occupati ci sono anche gli sfruttati di Expo e i tirocini di "Garanzia Giovani": decine di migliaia di persone che non percepiscono stipendi veri". 

Luigi Cacciatori

Immagine da facebook.com