Estero
L'Ue prosegue il suo processo di allargamento; aperti i negoziati con il Montenegro
BRUXELLES, 30 GIUGNO 2012- Non c'è crisi che tenga: il processo di allargamento dell'Unione Europea è ancora in corso, più aperto che mai. E' questo il messaggio che arriva oggi da Bruxelles, mentre ancora ci si interroga sulle sorti dell'Euro, e mentre si attende, entro il 2013, il quanto mai inaspettato ingresso della Croazia.
Da stamattina, infatti, l'Ue ha dato il via libera all'apertura dei negoziati con il Montenegro, con meccanismi nuovi rispetto al passato, e già sperimentati in parte sulla candidatura del governo di Zagabria. Come spiega Stefano Sonnino, responsabile della DG allargamento della Commissione europea, dopo il maxi allargamento del 2004 sono stati introdotti due nuovi capitoli, riguardo la giustizia e i diritti fondamentali, che includono tra i requisiti di ammissione anche la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.[MORE]
Per il Montenegro, sono stati proprio questi i primi punti a essere discussi; dopo la Serbia, che ha raggiunto lo status di candidato lo scorso marzo, si ci aspetta entro fine anno una domanda formale dalla Bosnia, in un cammino che dovrebbe portare a un'integrazione sempre maggiore della regione balcanica.
Un processo che si prospetta lungo, e molto più complesso che in passato; Sannino ha dichiarato infatti che da ora in poi solo i Paesi veramente pronti potranno entrare nell'Unione, e che sarà difficile assistere a un'ondata di ammissioni come quelle di qualche anno fa.
Quando uno stato sarà davvero pronto per l'ingresso, potrà essere immediatamente annesso, senza bisogno di aspettare che altri candidati raggiungano lo stesso risultato per un allargamento collettivo.
(immagine da: www.balcanicaucaso.it)
Simona Peluso