Cronaca

Lucio Brignoli (Lega), "Al Sud studenti e prof impreparati più matematica, meno Inno di Mameli"

MILANO, 24 LUGLIO 2012- "Il divario Nord-Sud certificato dall’economia è evidente anche sui banchi di scuola. I recenti test Invalsi dimostrano che in italiano e matematica il Nord primeggia sul Sud fin dalle elementari, con un divario che cresce esponenzialmente alle superiori. Altro che Inno, si studino le materie base e si formino gli insegnanti. Il Sud non è mai stato in Europa, ora il governo Monti vuole allontanare anche il Nord". Ad affermarlo, Lucio Brignoli, coordinatore federale del Movimento giovani padani.

In particolare, Brignoli, prendendo come pretesto i dati riportati dal Rapporto sul servizio nazionale di valutazione 2012 (secondo cui l'Italia delle prove Invalsi è un'Italia a due velocità, con gli studenti del Nord e - in diversi casi - del Centro, che evidenziano performance più brillanti rispetto a quelli del Sud e delle Isole), non si lascia sfuggire l'occasione per fare un affondo in pieno stile Lega e tirare acqua al proprio mulino. Il coordinatore federale, non ancora soddisfatto, prosegue elargendo altre pillole di saggezza sostenendo che, "E’ davvero singolare che questo governo di incapaci si preoccupi di far studiare l’Inno di Mameli a scuola per tenere unito un Paese che agli occhi dei principali analisti mondiali esiste solo sulle cartine geografiche". [MORE]

E' davvero singolare - mi permetto di dire io - che questa riflessione venga da un militante della Lega Nord che, evidentemente, troppo presto ha dimenticato la vicenda dei falsi diplomi di laurea (per cui si sono utilizzati i soldi della stessa Lega), che ha visto come protagonista Renzo Bossi, figlio del 'Senatur'.

Alle parole di Brignoli, secondo cui "il Sud non è mai stato in Europa", vorrei replicare riproponendo un piccolo passaggio di un monologo di Alessandro Siani (cosa che temo turberà un po' Brignoli, date le origini partenopee del giovane comico-attore): "Il nord che cos'è? Il nord è quella linea dell'orizzonte che divide l'emigrante dal folclore e la sua città, Milano, è una città che dà la possibilità, anzi dà una possibilità e la possibilità è sempre un miracolo e miracolo è sinonimo di speranza. Addirittura ci sono persone che vorrebbero dividere l'Italia, ma l'Italia per me è come il mare, è indivisibile! Il sud è l'impossibile, è un cerchio quadrato, è un pozzo senza profondità, è un mare alto e lungo che dà la mano al cielo, ma non riesce a salire su in paradiso. Il sud è il capovolgimento di luoghi comuni. Nord, sud, siamo sulla stessa barca. Ma siamo un grande popolo, siamo ITALIANI!".

(Fonte: La Repubblica)

Rosy Merola