Politica

Luciano Celia (Movimento Si Sud Italia) "Scalzo continua a mistificare la realta'"

CATANZARO 16 DICEMBRE 2012 - Salvatore Scalzo continua nella sua opera di mistificazione e tenta di rigirare la frittata fatta dal centro sinistra e dall’Amministrazione Olivo che ha amministrato Catanzaro in modo disastroso. Aver dovuto aumentare l’IMU da parte di Sergio Abramo e del suo esecutivo non è stata nè una decisione facile nè tanto meno voluta ma, purtroppo, dovuta dallo stato in cui gli “sponsor politici” di Scalzo e i partiti della sua coalizione hanno lasciato le casse dell’Amministrazione Comunale.

Mai Sergio Abramo era stato costretto ad aumentare le tasse nelle sue precedenti consiliature, tant’è che Catanzaro aveva le tasse più basse d’Italia. Addirittura le amministrazioni Abramo erano così virtuose che permettevano ai cittadini di assistere a spettacoli e mostre pittoriche di caratura internazionale a costo zero senza appesantire le casse comunali. La città sotto l’Amministrazione Abramo ha conosciuto una rinascita sotto tutti i punti di vista, dalle opere pubbliche al fermento culturale che avevano portato Catanzaro a primeggiare non solo in Calabria ma anche nel sud Italia. Purtroppo, però, l'avvento dell’amministrazione di centro sinistra ha dilapidato tutto quanto di buono era stato fatto. E oggi chi deve mettere le mani in tasca sono i cittadini, i quali devono ringraziare non certamente Sergio Abramo, ma Salvatore Scalzo e la coalizione che lo sostiene se le tasse a Catanzaro sono state aumentate.

Ma il candidato sindaco del centro sinistra, come è suo costume, tenta di nascondere e camuffare le verità “scomode”. Basterebbe ricordare ai cittadini che i “padri putativi” di Scalzo hanno affossato tutte le partecipate e persino il teatro Politeama. Scalzo non dice, perché non gli conviene, che grazie alla pessima amministrazione di Rosario Olivo sono state appesantite, a causa della politica clientelare del centro sinistra, le società partecipate. Basti pensare che “Ambiente & Servizi” è stata dichiarata fallita anche perché negli anni scorsi il centro sinistra riusciva a far diventare i “terzi livelli” addirittura “quadri dirigenziali”. E come non ricordare le assunzioni indiscriminate nella “Amc” e nella “Catanzaro Servizi”. [MORE]

Quest’ultima sul baratro del fallimento a causa della scellerata decisione di appesantirla con l’operazione, sulla quale la magistratura sta indagando, “Parco Romani” e con la consequenziale perdita dei finanziamenti dell’Ente Fiera. Finanziamenti, fortunatamente, recuperati in extremis proprio da Sergio Abramo e dalla sua Amministrazione.

E che dire del Teatro Politeama che sotto la gestione Olivo in alcuni casi staccava più biglietti omaggio di quelli a pagamento ed oggi i dipendenti si trovano senza stipendio. Questi e tanti altri sono i motivi che hanno fatto precipitare la situazione finanziaria dell’Amministrazione Comunale. Catanzaro ha rischiato seriamente il default, ed è per questo motivo che l’Amministrazione Abramo è stata costretta ad aumentare le tasse. Quindi Scalzo e i suoi compagni di partito farebbero bene a tacere e a non confondere i cittadini. Ma siamo certi che i catanzaresi non si faranno “infinocchiare” da Scalzo e dal centro sinistra e il 20 e 21 gennaio prossimi eleggeranno per l’ennesima volta l’unico sindaco capace di far rinascere Catanzaro, Sergio Abramo.