Politica

Lucca: Maroni firma il Patto sicurezza e poi racconta un aneddoto personale

LUCCA- Ieri mattina il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha firmato in Prefettura il patto territoriale per la sicurezza di Lucca e Versilia. I sindaci di Versilia si sono rivolti al Ministro con parole di affetto e gratitudine definendo il documento presentato ‘un appello alla sua serietà e alla sua disponibilità’. Maroni ha firmato così il trentunesimo Patto di sicurezza in due anni e dichiara: “Abbiamo formulato patti molti diversi tra di loro nel rispetto di ogni provincia e di ogni città, tenendo conto delle loro caratteristiche".  [MORE]
Il sindaco di Lucca, Mauro Favilla risponde: “Con questo accordo confermiamo il forte impegno di questa amministrazione per una maggiore sicurezza dei cittadini. La sigla dell’atto ci vede già pronti ad attuare una serie di iniziative, alcune delle quali, come il potenziamento della Polizia Municipale si sono concretizzate proprio in questi giorni. Oltre alla tutela della sicurezza siamo impegnati in attività attuate per contrastare e prevenire i fenomeni che incidono sulla qualità della vita dei cittadini: che vanno dal disturbo della quiete pubblica, alla prevenzioni delle stragi del sabato sera e della pirateria stradale, alla lotta ai fenomeni di vandalismo. Miriamo anche ad un maggiore controllo di tutto il territorio nelle ore serali e nei giorni di maggiore afflusso, anche con l’utilizzo notturno di due pattuglie di agenti, venendo così incontro alle richieste di maggiore sicurezza avanzate proprio dai lucchesi”.
Il Ministro Maroni ha poi simpaticamente ricordato un episodio accaduto proprio a Lucca: “Ero venuto come turista, viaggiavo in autostop e di notte, mi ero fermato a dormire sulle mura. Alle quattro del mattino, venni svegliato dai carabinieri. Avevo la barba lunga. Mi chiesero i documenti, e non mi portarono in caserma, perché ce li avevo.”