Lotta all'evasione fiscale, sequestrati beni per 4,6 milioni a Enna

ENNA, 24 AGOSTO 2017 - I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Enna hanno scoperto e smantellato una frode a carosello finalizzata all'evasione dell'IVA sui carburanti, per un importo superiore a 4,6 milioni di euro.

Il gip del Tribunale di Enna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un provvedimento cautelare di sequestro per equivalente all'imposta evasa finalizzato alla successiva confisca dei beni nei confronti dell'amministratore di una società della provincia ennese operante nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi. [MORE]

Sono stati sequestrati 45 immobili nella provincia di Enna, un'autovettura, denaro, titoli e valori mobiliari.

L'operazione è scaturita a seguito di una verifica fiscale effettuata lo scorso anno. Con l'aiuto di soggetti compiacenti, l'impresa usufruiva della detrazione dell'Iva attraverso l'acquisto di carburante, con un notevole risparmio di imposta che, di fatto, non solo non veniva pagata ma anche detratta.

In questo modo, la ditta era riuscita ad affermarsi rapidamente nel settore dei carburanti attraverso prezzi vantaggiosi per i clienti e condizioni di pagamento largamente dilazionati.

Daniele Basili

immagine da sienanews.it