Estero
Los Roques, recuperati i resti di 5 persone dal velivolo su cui viaggiava Missoni
LOS ROQUES, 17 OTTOBRE 2013 - aggiornamento ore 15.50 Ancora nessuna conferma ufficiale riguardo l'identità dei corpi estratti dal velivolo Islander yv2615u. L'operazione si sta svolgendo in un tratto di mare a 76 metri a nord di Cayo Carenero, a Los Roques. Nelle ultime ore sono stati riportati in superficie i resti umani degli occupanti del velivolo, come riferisce il quotidiano venezuelano "El Universal", ma dall'Italia le famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi hanno informato "di non aver ricevuto alcuna comunicazione dettagliata e ufficiale in merito".
Anche l'ex moglie di Vittorio Missoni, Tania Caputi, madre dei suoi tre figli, ha dichiarato all'adnkronos di non avere avuto conferme: “Non sappiamo ancora nulla e a nessuno dei membri della mia famiglia è stata comunicata la notizia".
ore 10.00 Fonti locali riferiscono all'ANSA che sono stati estratti dal velivolo Islander yv2615u, a Los Roques, i resti di 5 persone con la cintura di sicurezza ancora allacciata. Il velivolo sarebbe quello scomparso lo scorso 4 Gennaio, su cui viaggiavano Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi e il copilota. La notizia è apparsa anche sul sito del venezuelano "El Universal".
Le operazioni erano iniziate lunedì, dopo l'autorizzazione da parte delle autorità, e secondo quanto riporta "El Universal", proseguiranno fino al completo recupero dei corpi dal velivolo. Sono partite anche le operazioni di recupero dell'Islander yv2615u, in modo da poter stabilire anche le cause che hanno generato l'incidente.
Oltre ai corpi dei passeggeri, sono stati trovati anche i resti del copilota, così avrebbe detto all'ANSA un imprenditore italiano che da anni risiede a Gan Roque. Nessuna traccia, invece, del pilota, German Marchant. I corpi saranno ora sottoposti ad autopsia, mentre le autorità venezuelane mantengono il riserbo.
Un portavoce dell'Adnkronos riferisce che la notizia è stata appresa dalla famiglia Missoni nella notte, e poichè si "stanno facendo ancora accertamenti", è "troppo presto" per un commento.
Il sindaco di Sumirago, invece, paese in provincia di Varese sede della griffe, ha commentato all'ANSA la notizia: "Finalmente la famiglia potrà avere un corpo su cui piangere anche se questa non è una consolazione. L'incertezza ha logorato tutti, e in particolare Ottavio, il patriarca".
(Foto dal sito oggi.it)
Katia Portovenero[MORE]