Cronaca
Londra, continuano gli scontri. C'è il primo morto
LONDRA, 09 AGOSTO 2011 - È un 26enne il primo morto negli scontri londinesi. L'annuncio è stato dato oggi dalla polizia metropolitana di Londra. Il giovane era stato trovato sanguinante ieri sera nella sua auto durante la rivolta a Croydon ed era rimasto gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco.
Il premier David Cameron ha già annunciato delle misure per ristabilire l'ordine nella capitale britannica al termine di una riunione della commissione d'emergenza “Cobra”: il Parlamento britannico si riunirà giovedì in sessione straordinaria, scavalcando le vacanze dei deputati, e 16000 agenti di Scotland Yard torneranno nelle strade. [MORE]
Cameron ha inoltre promesso che il governo “farà tutto il possibile per riportare l'ordine” e che i colpevoli “sentiranno la forza piena della legge”.
Intanto un uomo di 60 anni è in pericolo di vita per alcune ferite riportate alla testa. Il bilancio dei feriti di ieri notte è di 44 agenti e 14 civili.
Gli arresti finora eseguiti superano i 450, tre dei quali effettuati ieri notte con l'accusa di tentato omicidio in seguito all'investimento di un agente di polizia.
La guerriglia sta continuando ad espandersi: non sono a Bristol e Manchester, ma anche a Liverpool, Birmingham.
La situazione è così grave da coinvolgere l'esercito? Per il momento non sembra: Tim Goodwin, capo temporaneo di Scotland Yard, ha dichiarato che attualmente non ci sono piani militari predisposti. “Questo non è un gioco – ha affermato -, questa è criminalità, furti e violenza. Saremo ancora di più nelle strade questa sera”.
L'ipotesi dell'esercito è stata scartata anche dal ministro dell'Interno Theresa May: “l'ordine pubblico si basa sul consenso” ha dichiarato.
La federcalcio britannica ha intanto rinviato l'incontro amichevole Inghilterra-Olanda, in programma domani, a causa degli scontri.
Marta Lamalfa