Estero
Londra, imputato per omicidio loda al-Qaida
LONDRA, 10 DICEMBRE 2013 – Un uomo accusato di aver ucciso un soldato britannico fuori servizio a Londra, si è difeso in tribunale sostenendo di essere un soldato che combatte al servizio di Allah. Michael Adebolajo, 28 anni, ha detto che ha attaccato Lee Rigby come atto di protesta contro l'invasione britannica nelle terre musulmane. “Sono un soldato di Allah. Capisco che in molti potrebbero non riconoscerci, perché non indossiamo divise”, ha detto Adebolajo, affiancato da cinque guardie carcerarie in un'aula super protetta. “Questa è una battaglia tra l'Islam e tutti quei corpi militari che hanno invaso i territori musulmani. Uno di loro sembra essere quello britannico e, purtroppo, la guerra continuerà da oggi in poi”.
Adebolajo si è convertito all'Islam nel 2002, si è emozionato quando ha detto alla corte che temeva il fuoco dell'inferno se non avesse combattuto per Allah. Adebolajo e il co-imputato Michael Adebowale, di anni 22, entrambi cittadini britannici, sono accusati dell'omicidio del veterano di guerra Woolwich, nel sud-est di Londra, avvenuto il 22 maggio. Adebolajo ha dichiarato di ammirare al-Qaida, anche se non ne ha mai incontrato i membri. “Io li amo, sono i miei fratelli. Non li ho mai incontrati, ma li amo”. Ha inoltre dichiarato di essersi affidato alla polizia, giunta sul luogo del delitto pochi minuti dopo l'omicidio, perché la sua religione gli vieta di scappare via dal proprio nemico. Adebolajo trascinò il corpo della vittima per alcuni metri, in modo che i passanti potessero vederlo.
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Il processo dovrebbe durare altre due settimane.
Foto: aljazeera.com
Dino Buonaiuto