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Londra e il 5 novembre: il ricordo di Guy Fawkes e la protesta davanti al Parlamento

LONDRA (INGHILTERRA), 5 NOVEMBRE 2011 – Si è celebrato ieri il "Guy Fawkes Day" in Inghilterra e in tutto il Regno Unito, ovvero l'anniversario dell'attentato di un gruppo di cattolici inglesi che, nel 1605, tentarono di far saltare in aria il Parlamento ed il re Giacomo I. La festa, tuttavia, si è trasformata in protesta per i tagli governativi.[MORE]

Come consuetudine, la capitale inglese viene fatta risplendere con bellissimi e coloratissimi fuochi d’artificio, mentre i bambini riunitisi in piazza danno fuoco a pupazzetti raffiguranti Guy Fawkes. Questa volta, però, circa duecento manifestanti si sono riuniti davanti al Parlamento inglese a Londra per mostrare la propria indignazione di fronte alle decisioni adottate dalla politica e dalla Corona inglese, indossando una maschera raffigurante il celebre volto di Guy Fawkes, la stessa utilizzata da "V" nel film "V for Vendetta".

Un salto nel passato: nel 1605, il cattolico Fawkes insieme a  Robert Catesby, Thomas Percy, John Wright e Thomas Wintour progettò di far saltare in aria la sede del Parlamento ed il re d'Inghilterra Giacomo I. Scoperto, l'attentato fu miracolosamente sventato, e Fawkes arrestato. Dopo terribili torture fece i nomi dei suoi complici, e tutti e sei gli attivisti vennero uccisi barbaramente.

L'attentato terroristico è stato ripreso nel già citato film, il cui finale vede l' House of Paliament saltare in aria, ed il protagonista V morire con esso. Significative a questo proposito alcune battute: <<I popoli non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi che dovrebbero avere paura dei popoli>>.

Una forma di protesta esemplare che ha fatto il giro del mondo in poche ore: unisce la storia, le proprie tradizioni con lo sdegno per una crisi che ancora non vede la luce in fondo al tunnel, non più tollerabile.
Se l'Italia prendesse esempio?

Nicola Capolupo