Economia

Londra, anche i ricchi piangono: boom al Monte dei pegni

LONDRA, 28 DICEMBRE 2011- Tempi duri anche per la Londra dei quartieri alti quali Chelsea, Fulham, Kensington. A finire sul banco dei pegni, oggetti simbolo del lusso: Rolex, vini d'annata, diamanti, Ferrari. Fino ad ora, a dover impegnare i beni, era toccatto a quelli che, ad esempio, avevano perso una fortuna scommettendo ai cavalli o giocando a carte. Questa volta non è cosi'. 

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Si vede che i facoltosi impiegati della City Londinese hanno accusato il colpo della crisi soprattutto finanziaria, che ha mandato in fumo un po' dell'economia di carta da loro stessi praticata. A causa di ciò, alcuni banchieri hanno visto vaporizzarsi i bonus a cui erano abituati, mentre gl'imprenditori colpiti dalla crisi del credito e altri ex 'paperoni' temporaneamente in rosso, hanno dovuto rivolgersi al monte dei pegni.

Così, i caveau di Paul Aitken, un broker specializzato in 'pegni' di ricchi, sono pervenuti anelli di diamanti, orologi di marca, vini pregiati, una scultura di Henry Moore, chitarre Fender, Porsche e Bmw. Tutto ciò a copertura dei prestiti richiesti da mille sterline a un milione necessari, al fine di mantenere il vecchio tenore di vita.

(Fonte: Ansa)

Rosy Merola