L'omicidio di un controllore paralizza Bruxelles; mezzi pubblici fermi da quattro giorni
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BRUXELLES, 10 APRILE 2012- Pioggia battente, traffico congestionato, incidenti e code: non è stato certo un week end pasquale piacevole per la città di Bruxelles, bloccata da quattro giorni per lo sciopero del personale di autobus, metro e tram.
Da sabato pomeriggio, infatti, i dipendenti della Stib, la società che gestisce il trasporto pubblico nella capitale belga, hanno incrociato le braccia, rifiutandosi di tornare al lavoro prima di ottenere maggiori garanzie in fatto di sicurezza; a scatenare la protesta, stavolta, un grave fatto di cronaca, che ha coinvolto un controllore di autobus, ucciso a calci e pugni da un automobilista e dai suoi amici, dopo aver verbalizzato riguardo un incidente stradale che aveva avuto per protagonisti proprio i quattro assassini.[MORE]
E mentre il ministro degli Interni Joelle Milquet, di rientro dalla pausa pasquale, promette di ricevere al più presto il sindacato, alle autorità locali non resta che tracciare il bilancio di una situazione traffico a dir poco disastrosa.
La portavoce di Bruxelles Mobilité ha invitato tutti i cittadini a usare la macchina solo per gli spostamenti necessari, e a preferire i mezzi alternativi, in primo luogo la bici; nonostante i numerosi appelli, però, non sono mancati gli incidenti stradali, specie nei tunnel cittadini, inondati per di più dalla pioggia.
Attraversare Bruxelles, insomma, è diventata quasi un'avventura; e per i milletrecento taxi attivi sul territorio non c'è pace. Un numero sempre crescente di richieste sommerge da giorni i centralini, che quasi non riescono a far fronte alla domanda degli utenti.
(immagine tratta da: www.lesoir.be)
Simona Peluso