Cronaca

Alla cerimonia per ricordare Falcone, Raffaele Lombardo non è gradito

 PALERMO, 10 maggio 2012 - Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni ucciso insieme alla sua scorta il 23 maggio del 1992, non gradisce la presenza del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, alle celebrazioni del ventesimo anniversario della strage di Capaci. Durante la conferenza “Cosa nostra oggi. Il dopo-stragi, l’arresto dei grandi latitanti, l’impegno della società civile” nell’aula Magna della Facoltà di medicina e chirurgia di Palermo ha dichiarato: «la fondazione Giovanni e Francesca Falcone che rappresenta tutti i morti per mafia non può permettersi d' invitare persone che sono sospettate di avere avuto contatti con Cosa nostra» e continua «Lombardo avrebbe fatto bene a dimettersi per seguire i suoi processi ».[MORE]

Il presidente della regione, indagato insieme al fratello Angelo per concorso esterno in associazione mafiosa, in attesa dell'udienza preliminare del 24 maggio 2012, ha risposto in questo modo:«Vorrei soltanto dire alla signora Maria Falcone che io, a prescindere dagli inviti che ho sempre continuato a ricevere, non partecipo a nessuna commemorazione di vittime di mafia o convegno sul tema mafia dal 29 marzo di due anni fa, cioè da quando ho appreso di essere indagato».

Alle celebrazioni del ventesimo anniversario della strage dovrebbero invece partecipare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti

 

(foto da: www.maggiofioranese.it)

 

 

Elisa Mirabile