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MILANO, 24 DICEMBRE 2013 - Come deciso dalla giunta regionale, ai vertici delle cinque Aler della Lombardia ci sono due nuovi nominati e tre riconfermati. Ad avere la meglio il presidente Roberto Maroni, la cui linea ha prevalso. Dopo le critiche di ieri del M5s, Francesco Magnano non riceve l'incarico a Varese, dove vince il candidato del governatore lombardo. L'opposizione ha mostrato la propria contrarietà, dichiarando che la logica utilizzata è ancora quella della spartizione.
A Varese, Busto Arsizio e Monza-Brianza, sarà quindi Angelo Sala alla guida dell'agenzia, mentre a Milano viene riconfermato Gian Valerio Lombardi. A Brescia, prevale la linea Gelmini, con l'affidamento dell'incarico a Emidio Isacchini. I nuovi sono Franco Bettoni a Lodi e Pavia, appartenente all'area Cisl, e il finanziere Luigi Mendolicchio a Bergamo, Lecco e Sondrio, sostenuto anche da Cl.[MORE]
Da Roberto Maroni sono giunte le congratulazioni ai nominati per le loro competenze tecniche e professionali. Gli attacchi dell'opposizione non sono però mancati. Lucia Castellano (Patto Ambrosoli), ha infatti dichiarato: «Stupisce che non si sia investito sulla managerialità quanto su profili collaudati ma legati al passato». Nel frattempo, l’assessore alla Casa, Paola Bulbarelli, ha già promesso entro i prossimi sei mesi «un tagliando» dell'operato dei presidenti.
Valentina Vitali
(Foto:www.ilgiorno.it)
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