Politica

Lombardia, "slot machine": taglio Irap per chi le elimina

MILANO, 15 FEBBRAIO 2014 – Ieri, il Pirellone ha dato il via libera alla seconda delibera attuativa di quella che è stata definita legge 'no slot', volta a combattere la ludopatia. Nello specifico, il Consiglio regionale – nella sopraindicata delibera - ha stabilito per esercizi commerciali che abbiano proceduto a disinstallare gli apparecchi per il gioco d'azzardo, un taglio dell'aliquota addizionale Irap dello 0,92% per quattro anni, ovvero dal 2014 al 2018.

Allo stesso, gli esercenti che decideranno di continuare a tenere attive tali apparecchiature, subiranno un incremento dello 0,92% dell’aliquota.Inoltre, la Regione Lombardia ha approvato anche il «sigillo di qualità regionale per i locali 'no slot'». [MORE]

Come ha precisato Roberto Marone: «Abbiamo voluto approvarla qui a Pavia, perché da qui è partita l'iniziativa sul piano politico, che ha portato il Consiglio regionale ad approvare la legge e la giunta regionale ad approvare le successive delibere».

Per l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia: «Questa nuova delibera prevede un meccanismo di incentivo e di disincentivo, meccanismi che agiscono sulla quota regionale dell'Irap, prevedendo una maggiorazione per chi mantiene le slot e una riduzione con una variazione dello 0,92%, quasi un punto di Irap che ha un'incidenza importante, per chi le dismette, si tratta pertanto di un forte disincentivo verso il mantenimento delle slot, che stanno mettendo sul lastrico tante famiglie, questa è una misura importante che completa la legge».

Rosy Merola