Lombardia: nel 2013 truffe agli enti pubblici per 283 milioni

mercoledì 5 febbraio, 2014

MILANO, 05 FEBBRAIO 2014 – Scoperte in Lombardia, truffe agli enti pubblici per 283 milioni di euro. Questi rappresentano soltanto alcuni dei dati che sono emersi nel corso della presentazione del bilancio dell'attività della Guardia di Finanza nel 2013.

«Su questo fronte, c'è stato un impulso a livello nazionale. Trovandoci in una situazione di crisi, oltre a risparmiare, bisogna trovare chi si approfitta del denaro pubblico. Chiaramente è un settore di esplorazione non facile, ma quest'anno le indagini sono state facilitate perché i poteri in materia di tutela delle entrate sono stati trasferiti anche in materia di tutela della spesa. In ogni caso l'attività di analisi preventiva dev'essere molto approfondita, di qui i risultati migliori rispetto all'anno precedente», ha precisato ha dichiarato il generale Sebastiano Galdino (in foto). [MORE]

In particolare, dei 283 milioni di euro di indebite percezioni, gli uomini delle fiamme gialle sono riusciti a recuperarne 3,7, grazie al sequestro di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti. Allo stesso tempo, nell’intervallo di tempo indicato, la Guardia di Finanza ha denunciato in Lombardia 675 «truffatori, che hanno ottenuto dallo Stato fondi pubblici a cui non avevano diritto», come ha sottolineato Galdino. I fondi sottratti, riguarderebbero quelli sottratti ai fondi strutturali compresa la Politica Agricola Comune – si stima per 191 milioni di euro e 27 soggetti denunciati; i fondi previdenziali e assistenziali, per 90 milioni di euro e 147 persone denunciate; le prestazioni sociali agevolate ,inerenti le agevolazioni sulle locazioni immobiliari, le rette e le mense scolastiche, corrispondente a 372mila euro, la denuncia di 25 falsi poveri, i quali – secondo quanto è emerso dall’indagini effettuate dai finanzierei – hanno sottratto 767.976 euro. Infine, sono stati rilevati danni erariali e sprechi per più di 81 milioni e provveduto a verbalizzate 301 persone.

Galdino prosegue: «Nei primi giorni di gennaio 2014 è stato stipulato un protocollo di intesa con la Regione sul 'coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti, contributi ed erogazioni (comunitari, nazionali e regionali) e di spesa sanitaria' con lo scopo di migliorare l'efficacia complessiva del sistema dei controlli, agevolando il recupero delle somme indebitamente incassate».

Inoltre, dai dati diffusi oggi dalle Fiamme Gialle, si starebbe intensificando il trend delle persone che tentano di portare capitali nella vicina Svizzera. Si parla di 123 milioni di euro i contanti e i titoli intercettati, sia in entrata e in uscita, di cui 43 milioni sequestrati. Per il generale Sebastiano Galdino: «Quando ero ragazzo io, c'erano gli spalloni che scavalcavano le montagne con sigarette, caffè e zucchero, ora invece troviamo la vecchietta di 80 anni con 90mila euro nascosti nella cintura, la famiglia che va all'estero per la gita pasquale con 100 chilogrammi di oro sotto i sedili della macchina».

(Foto: ilmondo.it)

Rosy Merola

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