Politica

Lombardia, lavoro e disoccupazione: Valentina Aprea su Garanzia Giovani

MILANO, 27 AGOSTO 2014 - L'assessore lombardo all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea è intervenuta oggi sulla questione della disoccupazione giovanile e in particolare sul progetto Garanzia Giovani, sottolineando che si tratta di un'opportunità importante per Regione Lombardia e più in generale per il Paese. "Garanzia Giovani - ha detto Aprea - rappresenta una forte spinta al miglioramento delle politiche attive del lavoro in Italia".

Ha poi continuato: "E' per noi imprescindibile portare a piena attuazione i principi già presenti nel sistema lombardo di Dote Unica Lavoro e trasferiti poi a livello nazionale con Garanzia Giovani: concorrenza dei servizi pubblici e privati accreditati, costi standard, pagamento dei servizi a risultato, libertà di scelta delle persone".[MORE]

L'assessore ha chiarito che in Lombardia "sono stati presi in carico quasi 15 mila giovani tra i 15 e 29 anni con servizi di orientamento, incontro domanda e offerta, avvio di tirocini o di lavoro" e che la Regione ha "una percentuale di successo per i giovani superiore al 70%".

Valentina Aprea ha infine spiegato che con questo progetto si è legato "il diritto allo studio con il diritto al lavoro, mettendo strettamente in relazione la formazione professionale, l'istruzione ed il mondo del lavoro, con i Poli Tecnico Professionali, gli ITS e gli IFTS". 

"Con Garanzia Giovani - ha concluso - si attivano anche gli sportelli placement da parte di reti di scuole: oggi non basta più formare, bisogna arrivare ad aiutare i giovani a trovare lavoro. In un mercato del lavoro in cui più di due terzi delle assunzioni avviene a tempo determinato è evidente che per trovare la giusta combinazione tra la migliore tutela per i lavoratori e la più favorevole condizione per le imprese, occorre affiancare alla flessibilità sia in entrata che in uscita, un robusto sistema di politiche attive per il lavoro".

Valentina Vitali

(Foto: www.ilcittadinomb.it)