Cronaca
Lombardia, il Consiglio regionale boccia la depenalizzazione delle droghe leggere
MILANO, 4 FEBBRAIO 2014 - Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto la depenalizzazione delle droghe leggere proposta dal Patto civico di centrosinistra. La votazione ha visto 22 favorevoli (Pd, Patto civico e M5S), 37 contrari (Fi, Ncd, Lega e Gruppo Maroni presidente), mentre sette consiglieri (sei di area Pd più il presidente Raffaele Cattaneo) non hanno partecipato al voto. Il consiglio comunale di Torino, il 14 gennaio, ha votato favorevolmente ad un provvedimento analogo.
«Siamo stati totalmente fraintesi. La depenalizzazione e’ ancora un tema tabù e si vede», è stato il commento della consigliera di Patto civico, Lucia Castellano. «La nostra intenzione non era legalizzare, ma semplicemente depenalizzare quindi togliere il reato penale dal consumo di droghe leggere. Hanno pensato che depenalizzazione significasse incentivo all’utilizzo ma non e’ affatto così», ha aggiunto. «Sarebbe anche stato un modo per combattere la criminalità organizzata, ma nemmeno questo e’ stato compreso», ha sottolineato la Castellano.[MORE]
Soddisfatto del risultato del voto il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo: «Abbiamo votato contro in primo luogo perché si tratta di una mozione evidentemente strumentale, in secondo luogo perché siamo convinti che il problema non si risolve ne’ con la depenalizzazione ne’ con la penalizzazione. Credo che sia importante insegnare ai nostri ragazzi cosa fare di buono anziché drogarsi».
Sulla stessa linea anche Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza:«Sono assolutamente contraria perché non è questo il mezzo per risolvere il problema».
Paolo Massari