Politica
Lombardia, Bruni contro Maroni: "Regione a statuto speciale obiettivo propagandistico"
MILANO, 28 LUGLIO 2014 - E' intervenuto oggi il consigliere regionale Roberto Bruni, criticando con durezza la proposta del presidente Roberto Maroni per il passaggio della Lombardia a Regione a Statuto speciale. Motivando in sessione di bilancio il voto contrario di Patto Civico al rendiconto 2013, Bruni ha infatti affermato: "In campagna elettorale, fu la macroregione. Oggi, nelle parole di Maroni, la soluzione di tutti i problemi è la Regione a Statuto speciale. A un obiettivo chiaramente propagandistico, tuttora irrealizzato, se ne sostituisce uno altrettanto illusorio. Con l’aggravante di un inutile sperpero di risorse a carico dei lombardi".
Inoltre, il rappresentante dell'opposizione ha sottolineato: "Non possiamo che esprimere un giudizio politico negativo. Hanno vinto le elezioni promettendo la macroregione del Nord per ridurre le imposte e i ticket, trattenendo il 75% delle tasse in Lombardia. Dopo un anno e mezzo di legislatura, con un nulla di fatto in tal senso, sono riusciti soltanto a chiedere al Parlamento l’istituzione di una Zona economica speciale al confine con la Svizzera, una proposta miope, nonché penalizzante per molti altri territori lombardi, che per fortuna resterà lettera morta. E ora vogliono spendere 30 milioni di euro per imbarcarsi in un referendum sull’autonomia che non ha presupposti né prospettive".[MORE]
Infine, Bruni ha voluto ribadire la delusione del proprio schieramento politico circa l'operato dellla giunta in carica: "Non ci sembra siano molti i risultati che Maroni e il centrodestra possono fin qui rivendicare. E ancor più preoccupa l’idea che vogliano continuare così, in una campagna elettorale permanente, a spese dei cittadini e a discapito di provvedimenti importanti, capaci di rispondere ai bisogni veri della Lombardia".
Valentina Vitali
(Foto: www.ilgiorno.it)